Jovanotti parla di vaccini al concerto. E scatena le ire dei No vax in rete

Jovanotti e la musica. Ma non solo. Dopo il problema alle corde vocali che lo hacostretto ad un giro ai pit stop prima di riprendere il suo tuor, Jovanotti è stato intercettato da Le Iene. Ed è esploso, suo malgrado, il caso dei vaccini. Con il solito corollario di insulti sul web.

Nicola Savino a Nadia Toffa domenica scorsa sono andati all'Unipol Arena a Bologna per incontrare Jovanotti e fargli alcune domande. Qui il cantante ha parlato con i suoi fan di diversi temi, tra cui i vaccini. E qui casca l'asino. Perché il Jova ha detto che sì, ci si può "informare indipendentemente, anche attraverso internet", ma che su alcuni temi alla fine sia meglio lasciare l'ultima parola a "chi ne sa di più".

Ecco. Le parole di Jovanotti non sono piaciute a molti "no vax". Che hanno riempito la pagina social del cantante di insulti e reprimende. "Ti sei venduto a Big Pharma", scrive Frida. E ancora: "pagato". Oppure: "È chiaro che per i soldi farebbe morire milioni di bambini". C'è chi, come scrive il Corriere, parla di gente "condannata dai vaccini a vivere con disabilità". E c'è chi si chiede se "è stata una scelta rispettosa nei loro confronti usare il tuo palcoscenico per fare propaganda a loro insaputa, ma sopratutto se hai idea di quante persone tra di loro quotidianamente soffrono per un figlio o un familiare proprio danneggiato da vaccino, che tu con leggerezza stai sponsorizzando". Massimo Ferri ironizza su Twitter: "Sono un ragazzo fortunato perché non mi hanno vaccinato, sono fortunato perché naturalmente immunizzato ".

Infine Giovanna quasi lo minaccia ("Dopo la propaganda sui vaccini (orribile scelta) per me puoi tacere per sempre") e altri ex fan che giurano di non volerlo più ascoltare dopo quella che chiamano "opera di indottrinamento".