Il killer dell'Eur prendeva la "droga di Wall Street"

Federico Lionelli era in cura con un potente antidepressivo che provoca allucinazioni

Il killer dell'Eur prendeva la "droga di Wall Street"

Sarebbe stato sotto effetto di un potente antidepressivo che provoca allucinazioni, Federico Lionelli, l'uomo che domenica ha decapitato una donna ucraina in una villetta di Roma finendo ucciso dagli agenti che ha attaccato con una mannaia.

Un farmaco conosciuto da anni - negli anni '70 era chiamato "la pillola della felicità" - tornato agli onori delle cronache per l'abuso che ne fa Jordan Belfort alias Leonardo di Caprio nel film "Il lupo di Wall Street", al punto che ora è conosciuto proprio come la "droga di Wall Street". Si tratta del metaqualone o quaalude, come riporta il Corriere. Lionelli pare fosse in cura da tempo con questo tipo di farmaco, ma recentemente uno psichiatra avrebbe provato a cambiargli terapia proprio per le allucinazioni che il medicinale gli provocava. A svelare se il killer avesse effettivamente assunto qualche droga - magari abbinata ad alcool - saranno gli esami tossicologici a cui il suo corpo sarà sottoposto durante l'autopsia.

Di certo c'è che in passato più volte il padre e la sorella avrebbero provato a farlo ricoverare in un centro specializzato, ma i sanitari avrebbero rifiutato di sottoporlo ad un Tso (trattamento sanitario obbligatorio) perché "non abbastanza grave".

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