Ladri entrano in studio e Corona li fa scappare: "Li avrei ammazzati"

Lo scrittore: "Se li avessi presi li avrei ammazzati senza nessuna pietà, ero armato"

Ladri entrano in studio e Corona li fa scappare: "Li avrei ammazzati"

Brutta esperienza per lo scrittore Mauro Corona. Nella notte tra sabato e domenica, ignoti sono entrati nella sua bottega e hanno spinto una scultura contro la vetrata mandandola in frantumi. "Se li avessi presi li avrei ammazzati senza nessuna pietà, ero armato, loro erano in tre e io li ho rincorsi, ma essendo a piedi nudi non sono riuscito a raggiungerli", racconta Corona al Gazzettino.

È successo verso le 3 di notte. Lo scrittore è stato svegliato da un rumore proveniente dalla strada. "Li ho sentiti passare e ho guardato l'orologio, hanno trafficato fuori dalla tana e poi hanno spostato una delle sculture che, a causa delle dimensioni, tengo sotto il portico.

Ad un certo punto l'hanno spinta contro la vetrata e l'hanno mandata in pezzi. Se l'avessero rubata non ci sarebbero stati problemi, si sarebbe trattato di un furto d'arte. Invece no, hanno usato violenza, maleducazione e inciviltà".

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