Alla fine ha preso la direzione della Spagna. Dopo ore in cui era rimasta al largo di Malta, la nave dei Sos Mediterraneée ha levato le ancore e si dirige verso il porto di Valencia.
Nelle scorse ore dalla nave della Ong francese avevano fatto sapere di non apprezzare molto il viaggio di 4 giorni verso le coste iberiche. Ma il governo Conte ha assicurato medici e rifornimenti e ora, accompagnata da due navi italiane (una della Guardia costiera e una della Marina militare) Aquarius ha lasciato la posizione che stava tenendo da due giorni a 27 miglia da Malta e 35 miglia dalla Sicilia. La diatriba tra Italia, Madrid e Francia, dunque, non ha fermato le pratiche di sbarco imposte dalle scelte politiche di Matteo Salvini.
I 630 migranti sulla Aquarius sono stati trasbordati sulle imbarcazioni militari italiane. In 270 sono stati trasferiti su nave Dattilo della Guardia costiera italiana, tra cui circa 20 con casi di scabbia e ustioni da kerosene medicati ora dal team del Corpo sanitario dell'Ordine di Malta. Altri 130, invece, viaggiano su una nave della Marina militare italiana.
I restanti navigano ancora a bordo del natante della Ong francese. "L'Aquarius è salpata per Valencia alle 21, insieme alle navi Dattilo e Orione. Le tre imbarcazioni navigano con a bordo 630 persone soccorse 72 ore fa", scrive su Twitter Sos Mediterranée.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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