Una signora austriaca di 85 anni, lasciata dai propri familiari a trascorrere gli ultimi anni della sua vita in una casa di cura, ha deciso di prendersi una piccola rivincita sui propri cari delapidando il proprio patrimonio prima di morire.
Figli e nipoti, quindi, dopo la morte della vendicativa vecchina hanno visto che dei 950mila euro presenti nel conto in banca della donna non era rimasto praticamente più nulla. Stessa cosa per i libretti di risparmio intestati alla nonna, da lei prosciugati prima che spirasse.
Tuttavia, la famiglia della pensionata potrebbe comunque recuperare il denaro, perché la banca centrale austriaca ha promesso loro di tutelarli, restituendogli l'intera somma dissipata dalla signora. Secondo il procuratore di stato Erich Habitzl, però "il danno arrecato dalla donna nei confronti dei suoi familiari non è un reato perché si tratta del suo patrimonio", sottolineando che non sarà avviata alcuna inchiesta.
Il vicepresidente della Oesterreichische Nationalbank (OeNB) ha
fatto sapere però che la banca è pronta a consegnare alla famiglia danneggiata i 950mila euro spesi dalla signora perché "non restituire la somma significherebbe punire le persone sbagliate".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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