L'attacco sui social al poliziotto di Casale San Nicola: "Rimuovetelo"

Sui social l'attacco al polizotto che ha chiesto scusa ai residenti per le operazioni di polizia di qualche giorno fa in pieno caos per i profughi a Roma

L'attacco sui social al poliziotto di Casale San Nicola: "Rimuovetelo"

Dopo gli scontri di Casale San Lorenzo a Roma tra residenti e polizia, un agente Facebook aveva chiesto scusa per non aver alzato il manganello davanti alla gente per bene. Ma quelle parole hanno suscitato polemiche, così a sinistra nessuno ha apprezzato il gesto del poliziotto. Per quel messaggio invece è stato di fatto "processato" sui social e adesso c'è chi chiede la rimozione dal corpo di polizia. L'agente aveva affermato: "Io mi rivolgo ai miei colleghi: rifiutatevi! Non obbedite agli ordini di un prefetto come Gabrielli, che ha l’unico scopo di fare carriera politica nel Pd. Da poliziotto - conclude l'agente - chiedo scusa ai residenti di San Nicola, come cittadino sono con voi!".

Ma i blogger rossi non lo perdonano e così arriva l'attacco. Saverio Tommasi, lo mette nel mirino e su Facebookn scrive: "Io penso che Enrico Bortolotto andrebbe sospeso dalla Polizia, se davvero è un poliziotto. Penso che andrebbe sospeso per tutelare la dignità dell'intera Polizia italiana; e penso che andrebbe sospeso per il bene nostro che potremmo trovarcelo di fronte in qualsiasi momento; e poi dovremmo anche indagare se quello che dice sulla selezione dei Poliziotti è vero, perché se lo fosse sarebbe di una gravità inaudita. Facciamo girare il post e vediamo cosa succede".

Insomma nessuno prova a capire quanto sia drammatico per gli agenti di polizia ritrovarsi tra gli italiani e gli immigrati per volere dei prefetti. Si pensa solo a puntare il dito senza coimprendere lo stato d'animo di chi lavorando cerca di dare sicurrezza ai cittadini.

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