Il leader islamico che lascia l'Italia: "Ci sono troppe tasse, vado in Qatar"

La scelta di Tanji Bouchaib, presidente dei musulmani del Veneto: "Qui non arrivo a fine mese, con mia moglie lascio tutto e vado a vivere in Qatar"

Il leader islamico che lascia l'Italia: "Ci sono troppe tasse, vado in Qatar"

Tanji Bouchaib è un leader islamico che farebbe la felicità di Matteo Salvini: se ne va dall'Italia, e lo fa perché ci sono troppe tasse.

Bouchaib non è un musulmano qualunque ma il presidente della Federazione islamica del Veneto, una regione dove l'immigrazione dei seguaci di Maometto non è certo un fenomeno trascurabile. Il leader islamico, che è di origini marocchine ma da oltre vent'anni abita a Cinto Caomaggiore in provincia di Venezia e che lavora come operaio in una fabbrica di Portogruaro, racconta i motivi della propria scelta in un'intervista al Corriere della Sera.

"Non ce la facciamo più, stiamo soffocando, colpa dell’alto costo della vita e delle troppe tasse - spiega - abbiamo un mutuo sulla casa, lavoriamo in due, io e mia moglie, eppure facciamo fatica ad arrivare a fine mese". La colpa è certo della crisi economica, che però non ha colpito solo il nostro Paese.

Chi ha scelto di emigrare in Francia, ragiona Bouchaib, non torna più indietro perché c'è più lavoro e la vita è più facile. In Italia invece è più dura, soprattutto per i giovani: a dimostrarlo la scelta delle due figlie del leader della comunità musulmana.

Entrambe sono infatti andate a lavorare in Qatar.

Ed è proprio nell'emirato del Golfo che l'uomo pensa di trasferirsi con la moglie. Dove le tasse sono più basse, l'islam è religione ufficiale e arrivare a fine mese è decisamente più facile.

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