Voleva dar fuoco ai rifiuti speciali, ma ha incendiato l'intero terreno circostante. È quanto accaduto nelle campagne di Gallipoli in provincia di Lecce. Un uomo di 45 anni, residente a Taviano (sempre nella provincia salentina), è stato denunciato dai carabinieri forestali. Il fatto è accaduto sul terreno di un'altra persona affidato in gestione al 45enne. L'uomo ha dato fuoco in maniera illecita, per smaltirli, a rifiuti speciali: cassette in plastica, contenitori di polistirolo, tubazioni e altri materiali plastici e pedane in legno. A darne notizia il quotidiano regionale La Gazzetta del Mezzogiorno.
A causa del vento le fiamme si sono propagate rapidamente su tutto il terreno dando fuoco agli alberi e alle piante che lo circondavano. Sul posto, oltre ai carabinieri forestali, sono intervenuti i vigili del fuoco per spegnere le fiamme e mettere in sicurezza la zona. Tanto lo spavento per i residenti della zona.
Ma non è l'unico incendio nel sud Italia. Di portata ben maggiore è quello di Catania, del boschetto della Plaia. Oggi c'è la conta dei danni. Dopo il violento incendio che ha distrutto alcuni stabilimenti balneari e decine di auto e spinto i bagnanti in mare per la paura, è il giorno dei primi bilanci con alberi e palme bruciate ma anche sdraio, ombrelloni e cabine in legno distrutti dal fuoco.
Il boschetto della Plaia è devastato con alcuni focolai ancora accesi, dai quali si alzano colonne di fumo bianco, tenuti sotto controllo da vigili del fuoco.Intanto si cerca di tornare alla normalità nella zona balneare di Catania. Tanti, infatti, i bagnanti in spiaggia in una giornata che si annuncia calda, ma non torrida.
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