Lee Elder aggredì e quasi uccise un compagno all'high school

Nel passato del giovane statunitense c'è un episodio di violenza: tirò un pugno a un compagno di calcio mandandolo in ospedale in gravi condizioni

Lee Elder aggredì e quasi uccise un compagno all'high school

L'americano Lee Elder, accusato di aver brutalmente ucciso il vicebrigadiere dei carabinieri Mario Ceciello Rega, aveva già aggredito in passato. Quando era all'high school, infatti, tirò un pugno a un ragazzo, mandandolo in ospedale in gravi condizioni.

Nel 2016, quando era ancora al liceo, a una festa a tarda notte, diede un cazzotto a un amico che, battuta la testa, fu ricoverato per ferite alla testa "potenzialmente letali". A rivelarlo ci ha pensato il San Francisco Chronicle.

Finnegan, insieme al suo compagno di viaggio, Gabriel Christian Natale-Hjorth, si è diplomato alla Tamalpais High School. Ma prima aveva frequentato una scuola cattolica molto nota, il Sacred Heart Cathedral Preparatory di San Francisco, dove giocava anche nella squadra di calcio.

Qando aveva 16 anni, ebbe una lite con un altro 16enne, un compagno di calcio, a cui diede un pugno: ricoverato in gravi condizioni in ospedale, la vittima ebbe una lunga convalescenza, poi si è diplomato al liceo e oggi è al college.

Il Sacred Heart non ha voluto commentare l'accaduto e non è chiaro se il ragazzino subì un processo disciplinare prima di entrare alla Tamalpais High.

Finnegan Lee Elder fu fermato, con l'accusa di gravi lesioni fisiche, e il suo caso finì davanti da un tribunale minorile. Non è chiaro che tipo di provvedimento fosse stato preso nei suoi confronti, scrive infine l’Agi.

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