Legittime manganellate, "propalazioni anodine" e Achille Lauro: quindi, oggi...

Quindi, oggi...: le polemiche a Sanremo, le inchieste su Zamparini e la spending review

Legittime manganellate, "propalazioni anodine" e Achille Lauro: quindi, oggi...
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- se Achille Lauro non mette di mezzo nel suo show la religione cattolica non è contento. Ogni volta una polemica: l’altra volta il suo “quadro” con Fiorello con la corona di spine, adesso si battezza sul palco dell’Ariston. La verità è che tutti possono giocare coi cattolici, tanto o non s’incazzano o lo fanno con garbo. Ma è forse arrivato il momento che il Vaticano chieda i diritti d'autore a Lauro: se diventi famoso giocando con la Chiesa, almeno versa un po’ del cachet all’Obolo di San Pietro, no?

- "Il Cdm di oggi ha fatto una puntuale ricognizione della situazione relativa ai principali obiettivi Pnrr del primo semestre dell’anno”, fanno sapere fonti di Palazzo Chigi. Dei 45 obiettivi "previsti entro giugno 2022, tre risultano già conseguiti”. Siamo messi bene

- se avessimo tagliato 1 euro di spesa ogni volta che si è parlato di “spending review”, oggi l’Italia non avrebbe più debito pubblico L’osservatore romano: “Lauro trasgressivo? Lo è di più il Vangelo”. Applausi

- sulla questione dei verbali di Piero Amara, quelli che il pm Storari passò a Piercamillo Davigo, il Gip scrive questa frase: “delle propalazioni accusatorie (per vero piuttosto anodine) dell'avvocato”. Ripeto: “peraltro piuttosto anodine propalazioni”. Parlare come si mangia, no?

- ho letto decine di interviste o commenti sulle “manganellate agli studenti” di Torino ed ho il vomito. J-Ax, giornalisti, editorialisti, Selvaggia Lucarelli. Tutti a dire: “Ma quelli erano solo ragazzi, perché li avete colpiti?”. Semplice: perché stavano cercando di fare un corteo quando l’autorizzazione era per una manifestazione statica, visto e considerato che il Piemonte è in zona arancione. Le regole valgono per tutti, dai no vax agli studenti “de sinistra”: ci siamo tanto lamentati per l’autorizzazione data a Castellini&co quando assaltarono la Cgil e ora chiediamo il contrario per gli alunni? Il punto è questo: al netto di eventuali errori degli agenti, che possono anche capitare, se sei alla manifestazione e cerchi di forzare il blocco della polizia (Torino) o lanci vernice contro gli agenti (Milano), devi sapere che partirà una carica e può succedere che qulcuno ne esca ferito. Ma la colpa è tua, non del manganello

- ma perché i cantanti maschi a Sanremo non possono vestirsi normalmente, senza fiori sulle giacche, capelli rosa, magliettine trasparenti, leggins, orecchini, trucco agli occhi e femminilità varie? Dio benedica il farfallino di Massimo Ranieri e Gianni Morandi

- abbiamo massacrato Renzi che si incontrava all’autogrill con un funzionario dei servizi segreti, Marco Mancini, e invece nulla da ridire sul capo del Dis che dà una mano al belligerante Di Maio nella sfida tutta interna al M5S. Noto un tantino di doppiopesismo tipico italiano

- Carlo Nordio, candidato di Fdi al Quirinale, dice che la soluzione migliore per il posto lui dedicato è proprio quella di un Mattarella Bis. Lo sosteneva da tempo. Poi però dice: ”Da almeno due anni viviamo un'anomalia assoluta: siamo l'unico paese al mondo che ha avuto due governi di segno opposto con il medesimo premier. Si sarebbe dovuti andare ad elezioni all'indomani della caduta del Conte 1”. E mi scusi, Nordio, chi è che doveva evitare questa anomalia? Chi avrebbe dovuto sciogliere il Parlamento e mandarci ad elezioni nell’estate del Papeete? Risposta: un signore di nome Sergio Mattarella. E non aggiungo altro

- atroce intervista di Piero Grasso (famoso magistrato, ex capo della procura palermitana, ex capo della Dda ed ex presidente del Senato) sulle vicende giudiziarie che colpirono Maurizio Zamparini ai tempi della presidenza del Palermo. “Secondo me era diventato un obiettivo di chi aveva deciso che dovesse lasciare Palermo - ha detto Grasso - L'obiettivo è stato raggiunto anche attraverso l'azione della magistratura. Un'azione che io posso capire, ma che credo abbia risentito dell'atmosfera che si respirava in città e che era portatrice della volontà di fargli lasciare il club”.

Forse Grasso non se ne sarà reso conto, ma le sue parole sono tragiche: significano che le procure d’Italia agiscono anche sulla base dell’atmosfera del momento e magari della volontà degli Ultras di cacciare un presidente. Non è da Paese civile

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