"Cafonata!". L'endorsement di Grillo alla Raggi finisce in farsa

Virginia Raggi in versione gladiatrice vestale romana, con tanto di cassis del legionario e clipeus, pubblicata da Grillo scatena l'ilarità del web

"Cafonata!". L'endorsement di Grillo alla Raggi finisce in farsa

Beppe Grillo, probabilmente in modo inconsapevole, non ha perso la verve comica che ha contraddistinto la sua prima parte di carriera e, nel tentativo di lanciare la volata finale per la campagna elettorale di Virginia Raggi ha condiviso un fotomontaggio che la ritrae come una gladiatrice vestale. Come quando imperversava con i suoi spettacoli in tv, anche ora ci sono tanti che lo acclamano e ridono ma altri che, davanti al suo exploit, non riescono nemmeno a sorridere. Il problema è che i secondi, ora, sono più numerosi dei primi e che in pochi hanno accolto seriamente l'endorsement di Beppe Grillo a Virginia Raggi. I social sui quali il leader genovese ha costruito la fortuna del Movimento 5 stelle non lo riconoscono più come guida, il che è probabilmente un ulteriore passo verso la fine del fenomeno grillino.

"Più in alto voli, tanto più piccoli sembreranno quelli che non possono farlo. Virginia, vai avanti con coraggio!", ha scritto Beppe Grillo come didascalia a quella che nelle sue intenzioni voleva essere un'immagine suggestiva per scolpire nell'ideale collettivo la figura di una sindaca combattente. Ma l'effetto ottenuto è stato tutt'altro. "L'ultima volta che ho visto una cosa del genere c'era Bismark", ha scritto Gios sottolineando l'anacronismo del "capolavoro grillino". Poi c'è chi in quella foto vede già il futuro di Virginia Raggi dopo il 4 ottobre, quando dovrà liberare la sua scrivania al Campidoglio per dedicarsi ad altre attività: "È l'abito per il nuovo lavoro. Er gladiatore al Colosseo".

Ma tra chi inneggia alla dea Diana come unica salvatrice di Roma invasa dai cinghiali e chi si domanda se il profilo di Grillo sia stato hackerato (e in questo caso la risposta è negativa) c'è chi ipotizza per lei un nuovo ruolo "divino" come "Super Virginia, la dea della monnezza de Roma". Non mancano gli esteti del dettaglio su Twitter, social variegato e sorprendente per le perle che è in grado di creare e quindi ecco che un certo Niccolò tira fuori dal cilindro l'elemento più camp di tutto il discutibile fotomontaggio: "Tutto bellissimo ma è grazie al french delle unghie sopra lo scudo che mi sono convito che siamo il Paese migliore del mondo".

In tanti non vogliono credere che a condividere un fotomontaggi di tali proporzioni sia stato proprio il leader del Movimento 5 stelle, ma si devono arrendere davanti all'evidenza della spunta blu del suo profilo che ne certifica l'autenticità. E, messi davanti all'evidenza, non possono che prenderne atto e ipotizzare gli scenari futuri: "Se uno degli altri candidati posta una pic di Asterix e Obelix giuro che prendo la residenza a Roma solo per votarlo".

Ma la confusione è tanta, perché qualcuno aveva scambiato la "Virgy imperatrice" per un nuovo personaggio del famoso videogame Age of Empires, altri per la cover del nuovo album di Halsey. Ma i romani sono un popolo straordinario e quindi ecco che, nel mazzo delle migliaia di commenti che ironizzano, c'è quello che riassume il tutto con una semplicità spiazzante: "Ma che è 'sta cafonata?".

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