Niente più sigaretta sdraiati sotto l'ombrellone o sul bagnasciuga su tutte le spiagge e scogliere di Lerici. È questo quanto deciso dal sindaco del borgo, Leonardo Paoletti. L'ordinanza del primo cittadino entrerà in vigore dal primo giugno e, oltre a voler liberare l'area dai mozziconi di sigarette, ha anche uno scopo di sensibilizzazione sui rischi per la saluta legati al fumo. Come riporta il Corriere, per i fumatori più accaniti i gestori degli stabilimenti potranno però allestire delle aree dedicate dopo aver ottenuto l'autorizzazione dell'ufficio demanio.
Ma quella sul fumo non è l'unica novità eco-sensibile. Sempre da giugno, infatti, sul litorale lericino sarà anche proibito usare plastica monouso. Quella spezzina, comunque, è solo l'ultima di una serie di spiagge "smoke free", tra cui Rimini e Stintino. La prima a dichiarare guerra alla sigaretta era stata infatti quella di Bibione nel 2014.
Ma il divieto per il fumo è scattato in queste ore anche a Lampedusa. Dopo il provvedimento "plastic free" della scorsa estate che vietava sul territorio di Lampedusa e Linosa la vendita e l'utilizzo di stoviglie e shopper in plastica monouso non biodegradabile, ecco una nuova ordinanza "verde" dell'amministrazione comunale.
"Siamo impegnati nella diffusione di buone pratiche a tutela dell'ambiente e della salute pubblica - dice il sindaco Totò Martello - anche in virtù della vocazione turistica di Lampedusa e Linosa, legata alle nostre bellezze naturali e paesaggistiche.
La decisione di vietare il fumo in spiaggia è legata a due aspetti: il diritto di ogni cittadino a godere del benessere offerto dal vivere e soggiornare in un habitat dotato di decoro igienico ed estetico, e la necessità di tutelare l'ambiente evitando la dispersione in spiaggia ed in mare di ceneri e mozziconi".
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