
Igor Markov, fondatore del partito "Rodina" ed ex parlamentare ucraino, è stato arrestato oggi dalla polizia di Sanremo. Su di lui pendeva un ambiguo mandato di cattura internazionale. Markov, infatti, è accusato dall'Ucraina di "hooliganism", un termine che viene solitamente utilizzato per indicare i tifosi turbolenti che popolano gli stadi. Un'accusa un po' troppo debole per spiccare un mandato di cattura internazionale. Un'accusa così debole che ha spinto l'ex primo ministro dell'Ucraina, Mykola Azarov, già intervistato dal direttore di questo giornale, Alessandro Sallusti, ad inviare, in esclusiva a ilGiornale.it, una dichiarazione di forte condanna per questo arresto:
"Kiev ha scatenato delle rappre
Il dottor Markov si era recato in Italia per incontrare membri del Parlamento e dei mass media italiani a cui illustrare gli obiettivi e le attività del comitato di salvezza dell'Ucraina. Entro due giorni sarà presa la decisione se estradare o meno dall'Italia il nostro collega.
Il motivo del suo arresto è dovuto al mandato di cattura emesso pretestuosamente dal governo di Kiev sulla base di un procedimento del 2007 in realtà già archiviato per mancanza di prove conosciuto come "il labbro spaccato". Ricordiamo che il caso, del tutto inventato, è legato agli scontri tra i membri del partito "Rodina" ("Patria") di cui Igor Markov è il leader, e i nazionalfascisti ucraini in occasione della inaugurazione ad Odessa del monumento, in precedenza distrutto dai bolscevichi, all'imperatrice Caterina seconda, fondatrice della città.
Igor Markov, che è ebreo, venne denunciato dal deputato Pavel Kirilenko del partito neonazista "Svoboda" ora al potere a Kiev, che sosteneva di aver ricevuto un pugno sul labbro, ma per mancanza di prove, il caso è stato chiuso.
Anni dopo, Igor Markov alleato del "Partito delle Regi
Venne liberato e definitivamente scagionato solo nel febbraio 2014, subito dopo il
Il Comitato è convinto che la
Il comitato per la salvezza dell'Ucraina si appella pertanto alla presidente dell'Interpol Mireille Ballestrazzi e al governo e ai parlamentari italiani e della comunità europea al fine di impedire l'eliminazione
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