Lezione del carabiniere a Boldrini: "Non chiamatemi marescialla"

Michela Veglia Balangero, neo comandante della stazione dei carabinieri di Cumiana, risponde a Boldrini: "Maschio o femmina? La divisa è sempre quella"

Lezione del carabiniere a Boldrini: "Non chiamatemi marescialla"

Il suo nome è Michela Veglia Balengero, ha 35 anni e di mestiere fa "la marescialla". Anzi, pardon. Lei - a differenza di Laura Boldrini e Maria Elena Boschi - non ama la declinazione femminile del suo grado nell'Arma. Quando ieri ha preso ufficialmente il comando della stazione dei carabinieri di Cumiana, il primo comandante donna della provincia di Torino, ha chieso di non essere chiamata "marescialla". Ma maresciallo.

I colleghi la definiscono "molto in gamba" e con un curriculum di tutto rispetto. In Piemonte altre due colleghe hanno preso il comando di una stazione dei carabinieri. Per lei "l'Arma è sempre stata un punto di riferimento". E non ha mai rivendicato il suo essere donna, né ha mai chiesto di essere chiamata con l'appellativo declinato al femminile. "Non fa differenza essere donna - dice - La divisa è sempre quella".

Originaria

di Bibiana, è entrata nel 2005 alla Scuola allievi marescialli e brigadiere. Poi il walzer delle caserme, da Milano a Monza, passando per Lissone. Fino ad arrivare al comando della stazione di Cumiana.

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