Stavano ritornando da una festa in una calda notte di inizio estate. Così due giovani di 23 e 20 anni di Vernazza, in Liguria, si sono incamminati sul molo per potersi imbarcare e tornare a casa da Monterosso. Complice il caldo e il gran bere i ragazzi hanno sentito il bisogno di andare in bagno. Senza pensarci troppo, o forse un po' alticci, hanno tirato giù i pantaloni e hanno fatto pipì in mare.
Un gesto forse non elegantissimo ma certo non paragonabile a quello di chi urina, senza alcun rispetto, contro muri storici e monumenti di grande valore artistico. Eppure anche il gesto dei due ventenni liguri non è passato impunito. Perché la loro minzione è stata notata da un paio di carabinieri in servizio di pattuglia a Monterosso.
Che hanno convocato in caserma i ragazzi - che erano senza documenti - e hanno fatto loro una bella ramanzina. Ma non è tutto. I due malcapitati si sono visti pure recapitare una multa per atti contrari alla pubblica decenza. E il conto si è rivelato pure decisamente salato: una multa di 3300 euro.
Una cifra che ha fatto sobbalzare i destinatari della sanzione e che è rimbalzata di bocca in bocca fino ad arrivare sulla stampa regionale.
Basita la reazione dei due diretti interessati: " Ci sono migliaia di cose alle Cinque Terre contrarie alla pubblica decenza, dai depuratori e dagli impianti fognari che non funzionano o funzionano male, dai bivacchi dei turisti maleducati che sporcano e imbrattano le piazzette e le vie, ai furti. La lista è lunghissima ma a farne le spese siamo noi."- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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