Liguria, treno deragliato. Il procuratore: "La frana opera dell'uomo, non del fato"

Si prevedono tempi lunghi per il ripristino del collegamento ferroviario con la Francia

Liguria, treno deragliato. Il procuratore: "La frana opera dell'uomo, non del fato"

La frana che ha investito il treno sulla linea per la Francia nel comune di Andora, in Liguria, "avrà un fronte di 200 metri e un’altezza di circa 200 metri. Sono numeri molto approssimativi ma credo che siano caduti sulla linea oltre 35 mila metri cubi di materiale", ha spiegato il sindaco di Andora Franco Floris. Che poi ha aggiunto: "Il terreno ha assorbito tutto quello che poteva assorbire, ma se penso a quello che è successo e che 200 persone sono tornate a casa da questo disastro con le loro gambe posso dire che nel disastro siamo stati anche fortunati. Poteva davvero essere una tragedia".

Diversa l'opinione del procuratore capo di Savona Franco Granero che ha compiuto un sopralluogo sul luogo del deragliamento riferendosi alle villette costruite sulla ferrovia: "L’impressione che ho avuto sorvolando il luogo del deragliamento è che ci
troviamo di fronte non all’opera del fato ma dell’uomo
". Intanto si prevedono tempi lunghi per intervenire sulla frana che ha troncato il collegamento ferroviario con la Francia.

"Adesso non possiamo intervenire perché l’intera area è sotto sequestro ma
le verifiche geologiche saranno fondamentali anche per capire come fare a fermare la frana e a proteggere la linea ferroviaria. Temo però che i tempi saranno lunghi"
, ha detto Floris.

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