L'inutile fuga sui tetti per sfuggire alla cattura dei carabinieri: preso rapinatore

Ricercato da due settimane, preso dai carabinieri mentre tenta di fuggire sui tetti. Arrestato a Napoli, deve espiare una pena di reclusione per una rapina.

L'inutile fuga sui tetti per sfuggire alla cattura dei carabinieri: preso rapinatore

In bilico sul cornicione di un tetto. Voleva scappare dai carabinieri passando da un palazzo all’altro. Da un paio di settimane sfuggiva alla cattura, Marco Fusaro. L’uomo, 40enne di Napoli, già noto alle forze dell’ordine, deve espiare una pena di un anno e quattro mesi di reclusione per una rapina commessa dieci anni fa. I militari lo stavano cercando ovunque, ma non riuscivano a rintracciarlo in alcun modo. La svolta quando si sono presentati a casa della sorella. Saliti fino al terzo piano di uno stabile situato sulla salita Scudillo, hanno suonato alla porta. Quando il personale dell’Arma ha fatto irruzione, in casa non c'era.

Nell’appartamento avevano temporeggiato prima di aprire, presumibilmente per dare il tempo al ricercato di sparire. L’edificio era stato, però, nel frattempo circondato dai militari. Il fuggitivo è stato notato dai carabinieri del Nucleo investigativo di Napoli mentre era su un cornicione. È stato bloccato.

La fuga sui tetti è risultata vana per Fusaro, nei confronti del quale è stato quindi eseguito l’ ordine di carcerazione emesso nei suoi confronti lo scorso primo dicembre dalla procura di Nola per una rapina aggravata con la tecnica del "filo di banca”. Il colpo era stato commesso nel 2007 in provincia di Napoli, a Marigliano. Vittima un uomo che aveva appena prelevato in banca 10mila euro: era stato seguito e assaltato nei pressi di un negozio di argenteria.

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