Per Renzi prima di tutto viene Firenze. Non si preoccupa delle priorità del Paese, ma pensa in modo continuo alla sua città di cui è stato sindaco prima dell'arrivo a palazzo Chigi. Al punto di organizzare una super giunta con l'attuale sindaco Nardella e tutti i suoi fedelissimi. Il tutto per calibrare gli interventi del governo per "dare una mano" al mandato di Nardella. Come racconta il Corriere Fiorentino, il vertice si è tenuto nella Sala delle Sale, dove di solito ci si riunisce per gestire eventi straordinari. Presenti sette perosne: sindaco, premier, il sottosegretario Luca Lotti, la vicesindaca con delega all’Istruzione Cristina Giachi, l’assessore alle Infrastrutture Stefano Giorgetti, il direttore generale di Palazzo Vecchio Giacomo Parenti, oltre a Marco Carrai, presidente di Toscana Aeroporti e fidatissimo consigliere di Renzi.
Dopo aver preso accordi col premier, Nardella tre giorni dopo ha riunito i suoi assessori per comunicare l'esito dell'incontro col premier. Sul tavolo delle opere da mettere in atto ci sono l'aeroporto, Tav e tramvia. I lavori per la nuova pista del Vespucci sono fermi da tempo e palazzo Chigi vuole sbloccare lo stallo. Per completare i lavori della pista servono immediatamente circa 230 milioni di euro. Il governo ne ha stanziati 100, poi tocca all'amico del premier Carrai trovare gli altri con l'aiuto dei privati. Sulla tav ci sono diversi problemi.
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