La piazza dove incontrarsi non è più quella del mercato, ma è diventata quella dei social. E il vescovo di Livorno si è adeguato.
Prenotare una confessione, parlare coi sacerdoti privatamente, partecipare ai gruppi di preghiera ora si può fare dal proprio profilo Facebook. Il vescovo di Livorno, Simone Giusti, ha adottato questa strategia, per attirare i cittadini in parrochhia:"Abbiamo pensato di mettere in piedi la prima parrocchia via web d'Italia. Insomma ci si può costruire una comunità". Sul social di Zuckerberg è stata aperta la pagina "Diocesi di Livorno", gestita da due giovani seminaristi, che smistano le richieste e rispondo ai cittadini. Tra le varie attività, sarà possibile prenotare una confessione, seguire le dirette di celebrazioni o eventi parrocchiali e confrontarsi con i concittadini.
La pagina sta collezionando grandi successi: ad oggi sono più di 2.400 i seguaci della pagina Facebook e dalla diocesi fanno sapere che la proposta sta spopolando tra i fedeli. Anche la congregazione delle Carmelitane Scalze, monache di clausura, ha dato la disponibilità a ricevere richieste di preghiera.
Con l'apertura della pagina, il vescovo intende far riavvicinare i livornesi alla Chiesa, come specifica il Corriere della Sera:"Qualcosa si sta
muovendo e i segnali sono tanti: con la crisi delle ideologie e la costante devozione alla Madonna di Montenero, i livornesi sono tornati a vivere la chiesa e la nostra parrocchia via web li aiuterà ulteriormente".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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