Nonostante i dati della Lombardia adesso siano da zona arancione, la regione dovrà restare in fascia rossa almeno fino al 29 marzo. Importante l’indice Rt, che misura la velocità del contagio, e che è in continua discesa. Questo è passato infatti da quota 1,30 a 1,13 e se esaminiamo la città di Milano, il dato è in continuo calo da oltre una settimana, arrivando ad attestarsi a 1,11. Ma nonostante ciò, la regione dovrà restare fino al 29 marzo in zona rossa, l’ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza, entrata in vigore lo scorso lunedì 15 marzo, ha infatti validità per 15 giorni.
Rt della Lombardia in continuo calo
Dall’ultimo monitoraggio dell’Iss, l’Istituto superiore di sanità, l’Rt che era ancora in salita toccando quota 1,30, ha poi iniziato la sua discesa arrivando a 1,13. Questo vuol dire, come sottolineato dal Corriere, che la velocità di contagio ha iniziato a rallentare, segnale evidente della regressione dell’onda epidemiologica. Da sottolineare che questo valore è riferito alla scorsa settimana, il che significa che in questi giorni potrebbe essere sceso ulteriormente. Anche l’Rt di Milano a 1,11 è una prova della curva rivolta adesso verso il basso. L’indice Rt ci informa su quanti soggetti in media possano essere contagiati da un positivo e in che lasso di tempo. Questo valore è tra quelli che maggiormente determinano le scelte del governo. Non è però l’unico da considerare.
Il parametro deve poi essere affiancato e valutato in base anche alla pressione sulle strutture sanitarie, in Lombardia ancora sopra la soglia di rischio, e all’incidenza. I contagi hanno iniziato a frenare, ma i ricoveri stanno aumentando, visto che si riferiscono ai nuovi positivi delle settimane precedenti. In ogni caso la Lombardia resterà ancora in zona rossa almeno fino a lunedì 29 marzo, visto che l’ordinanza firmata da Speranza ha una validità di due settimane.
Il picco nel fine settimana
Il calo dell’Rt era già stato pronosticato dal governatore della Regione, Attilio Fontana, che un paio di giorni fa aveva detto di vedere un miglioramento dei dati: “Non anticipo niente, ma vedo qualche leggero miglioramento”. Tra oggi e domani, nonostante le misure restrittive prese, i cittadini che si recheranno negli ospedali potrebbero essere ancora in aumento. Il picco, secondo la stima più accreditata, è previsto per domani, sabato 20 marzo, o al massimo per domenica 21.
Con la fine del mese e l’arrivo di temperature più miti dovrebbero iniziare a calare anche i ricoveri. Intanto c’è da dire che la somma dei contagi di questa settimana è comunque inferiore a quella precedente. E questo è un altro segnale positivo da non sottovalutare.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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