Una svista, forse un errore nella correzione della bozza. L'unica cosa certa per ora è la polemica scatenata dalle frasi contenute in un opuscolo che sarebbe dovuto finire alle scuole di Treviglio:
"Alcune razze - si legge nel testo - sono costituzionalmente meno tolleranti all’alcol della razza bianca".
Ecco: la "razza". Ieri mattina il volumetto di "educazione civica", come scrive il Messaggero, è stato presentato in sala consiliare alla presenza del sindaco Juri Imeri, della vice sindaco Pinuccia Prandina, del comandante della polizia locale, Antonio Nocera. Presenti anche i referenti dell’azienda che ha realizzato i fascicoli e i dirigenti delle scuole medie cittadine. L'opuscolo di sensibilizzazione alla sicurezza stradale, infatti, sarebbe dovuto essere distribuito agli studenti delle scuole secondarie di primo grado, sia pubbliche che private.
Peccato che alla fine della presentazione qualcuno si sia accorto di quella frase nella sezione sul bullismo e sul consumo di alcol. Risultato: ira della autorità e dei presidi, 2 mila copie al macero e ristampa del volumetto. "E’ inaccettabile che nel 2018 vengano scritte cose simili", ha detto Donatella Finardi, direttrice dell’Istituto comprensivo De Amicis. Dura anche la vicesindaco Prandina: "Sono desolata per quanto accaduto – dice al Messaggero – Prendo le distanze da quella frase, ma sono sicura che si tratti di un errore fatto in buona fede. Anche perché i libretti sono stati redatti professionisti che hanno distribuito la stessa pubblicazione nelle scuole di Bergamo e Clusone.
Purtroppo non ho avuto modo di leggerli integralmente prima che venissero stampati, altrimenti avrei fatto cancellare quella frase sull’alcol. L’azienda mi ha comunque assicurato che entro pochi giorni farà la ristampa corretta".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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