
“Se in Italia ci sono 100 esperti di politica internazionale e tutti sono liberi di dire quello che vogliono, ma tutti dicono la stessa cosa in favore del governo Draghi, siamo davvero liberi?”: questo il nuovo e provocatorio interrogativo posto da Alessandro Orsini. Ospite di Non è L’Arena, il professore ha portato avanti la sua battaglia e ha ribadito l’importanza delle sue posizioni sulla crisi in Ucraina. Orgoglioso del suo ruolo, ha evidenziato senza mezzi termini: “Mi definisco una falla del sistema”.
Nel corso del dialogo con Massimo Giletti, Orsini ha acceso i riflettori sulla libertà d’informazione in Italia, sottolineando ancora una volta le criticità del dibattito pubblico sull’invasione russa. Il docente di Sociologia del terrorismo internazionale ha puntato il dito contro i colleghi che celebrano il premier Draghi come un grande statista. Ma non solo: a suo avviso, le conseguenze delle mancate critiche all’ex presidente Bce sarebbero “pesantissime”.
In particolare, Orsini si è soffermato sulla visita a Kiev del primo ministro insieme a Scholz e Macron: “Quello che Draghi ha fatto a Kiev è imbrogliare gli italiani. Anche quando incontra un fioraio, Zelensky chiede armi, soprattutto armi pesanti. Quando sono andati a Kiev Draghi, Scholz e Macron, il presidente ucraino non ha chiesto armi pesanti. Si sono messi d’accordo per prendere in giro gli italiani”.
Secondo Orsini, il primo ministro “ha preso gli italiani per dei cretini” e ha proposto una tesi alquanto discutibile, un vero e proprio complotto ai danni del popolo: “Draghi e il suo governo hanno contattato la controparte ucraina e hanno chiesto di non toccare l’argomento in vista del delicato passaggio parlamentare del 21 giugno”. Draghi è un uomo senza nessuna volontà politica, l’Orsini-pensiero, ma non è tutto: “C’è una catena di comando molto chiara: Biden, Stoltenberg e Draghi.
In Italia non c’è un vero governo: c’è un premier e un governo che si compone di persone scialbe, senza alcuna importanza. Ora Draghi deve esautorare il Parlamento e porsi nella condizione perfetta per inginocchiarsi a Biden. Per poter fare questo, il Parlamento non deve mettere bocca sulla conduzione della guerra in Ucraina”.
Ottimo trovamente una poi chiacchieriamo. Trovami "un'altra europa" poi parliamo.
La veritá: non esiste un'altra europa. Esiste questa europa , e no, essa è in NIENTE meglio della Russia. FU meglio. Prima. Un tempo. Tempo passato remoto.
Ma siamo sicuri che il nostro governo guidato da un ex banchiere americano e da un ministro degli esteri dilettante faccia gli interessi italiani e europei... Vorrei tanto avere il magiaro Orban come primo ministro....
Il suo successo editoriale ne è una prova.
E il circuito mainstream che ci gira intorno è composto solo da "eco" che riprendono la cosa detta da tizio, e da caio (immancabilmente "autorevoli") e quindi deve essere vera per forza. Non è un sistema di informazione, è un sistema di "propagazione".
Ma le cose cambieranno: il Sistema è già oltre il "tempo in prestito" (il famoso "borrowed time"). È finito pure quello. Ci saranno movimenti politici tellurici in tutta europa e arriverà da noi il cambio di regime. Se poi uno guarda un po' più in lá, gli Stati Uniti sono una polveriera.
Fino ad allora tanto peggio tanto meglio.
Dai Prof. Orsini! Tieni duro. Molti nemici, molto onore.