Non si chiudono le polemiche nel processo a carico di Veronica Panarello. Davide Stival, il padre di loris, avrebbe chiesto due milioni di euro di risarcimento alla moglie. A chiarire la vicenda è il legale di Stival, Daniele Scrofani: "Davide ha subito una lenta e progressiva fase di dolore in questi due anni accresciuta anche dalle continue versioni fornite dall'imputata e per questo chiediamo un risarcimento di due milioni di euro a testa per il padre e la nonna". La richiesta è stata avanazata durante l'udienza riservata alle parti civili nel processo in cui è accusata di omicidio la donna. "Veronica Panarello è una grande manipolatrice: la memoria l'ha sempre avuta", ha aggiunto l'avvocato Scrofani che ha anche ribadito che il suo assistito, David Stival, "non crede alle nuova tesi di Veronica Panarello", che ha accusato il suocero, Daniele, di avere ucciso Loris per evitare che il bambino rivelasse una loro presunta relazione.
Di parere opposto invece la famiglia Panarello che chiede un supplemento di indagine per individuare i presunti complici della donna: "Veronica ha ucciso Lorys, ma certamente non lo ha fatto da sola. Sono andata trovarla solamente una volta in carcere: non ci sono più tornata perché con me si è comportata troppo male, dicendo fosse colpa mia se si trovava in carcere. Per una relazione non si uccide un figlio, ma non credo ci sia stata una storia con il suocero Andrea Stival. C'è una terza persona di cui non si sa ancora nulla" conclude Antonella Panarello, sorella di Veronica intervenendo a Pomeriggio cinque.
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