La madre aveva deciso di darla in sposa al fratello del nuovo compagno, un pakistano di 22 anni. La ragazzina, 12 anni appena, è stata sottratta al matrimonio forzato grazie all'intervento propiziatorio del papà che ha chiesto e ottenuto dal Tribunale dei Minori di Lecce la sospensione della responsabilità genitoriale per la ex moglie. La piccola è stata affidata ai nonni paterni e potrà incontrare la mamma solo in un ambiente protetto.
Il matrimonio forzato
Una storia, quella raccontata dal Quotidiano di Puglia, che ricorda la straziante vicenda di Saman Abbas. La dodicenne salentina era stata promessa in matrimonio al fratello del nuovo compagno della madre, un pakistano di 22 anni. E non solo. Stando a quanto emerge dalla ricostruzioni agli atti della procura di Lecce, la ragazzina sarebbe stata costretta a indossare il velo e un braccialetto raffigurante il Corano anche durante la notte. La madre della bimba, un'italiana originaria di Lecce, si è convertita all'Islam qualche anno fa, dopo aver conosciuto l'attuale marito. I due sarebbero convolati a nozze in Pakistan salvo poi decidere di trasferirsi in Germania per lavoro.
L'intervento del papà
L'incubo è finito quando il papà della 12enne, anch'egli salentino, si è rivolto al Tribunale dei Minori di Lecce. Una volta accertate le intenzioni della ex moglie di dare in sposa la figlia a un pakistano, l'uomo ha chiesto e ottenuto la sospensione della responsabilità genitoriale per la donna. Ascoltata dagli inquirenti, la ragazzina ha confermato agli inquirenti la circostanza del matrimonio combinato. Inoltre, avrebbe rivelato di essere monitorata negli spostamenti dal nuovo partner della madre.
L'inchiesta
Il provvedimento del Tribunale dei minori di Lecce si fonda sul rischio che la ragazzina possa essere condotta in Pakistan per portare a compimento la promessa di matrimonio con il 22enne pakistano. Sulla vicenda è intervenuta anche la procura ordinaria che ha aperto un fascicolo d'indagine con l'ipotesi di reato per costrizione o induzione al matrimonio, maltrattamenti in famiglia, sottrazione e trattenimento di minore all'estero, abbandono di minore. Sono al vaglio degli inquirenti anche eventuali ipotesi di abusi sessuali. Su richiesta del pm minorile, Stefania Mininni, è stato disposto che la madre possa comunque incontrare la ragazzina in ambienti protetti.
Grazie all'intervento tempestivo delle autorità italiane, la 12enne è stata ricondotta in Salento e affidata ai nonni paterni. Il questore di Lecce, Andrea Valentino, ha sospeso la validità del passaporto alla giovane, con un provvedimento di revoca del consenso all'espatrio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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