È stato un lavaggio troppo energico quello della "fontana dei pesci", tanto da danneggiarla. È accaduto a Maglie, un Comune in provincia di Lecce.
È stato, così, rovinato uno dei patrimoni artistici e storici del Salento che si trova nella villa comunale "Tamborino", punto di ritrovo dell'intera città. La cosa, peraltro, non ha lasciato indifferenti i cittadini che hanno protestato su Facebook, sulla pagina "Sei di Maglie se", insieme al consigliere comunale dell'opposizione Francesco Chirilli e ad un esponente della maggioranza.
La fontana sarebbe stata pulita da una ditta con una smeragliatrice, una macchina che serve a tagliare o affilare alcuni materiali.
Ora si parla di un danno da 40mila euro per restaurare la fontana danneggiata dai lavori socialmente utili. La fontana doveva essere ripulita dall'acqua putrida e dai rifiuti accumulati nel tempo. È stata prima pulita la vasca e poi si è passati alle statue di bronzo che fanno parte della fontana.
Peccato, però, che la smerigliatrice abbia staccato la patina che ricopriva e proteggeva le sculture.
Sull'incidente è intervenuto anche Dario Vincenti, presidente della sezione cittadina della "società di storia patria", che lo ha "Un guaio in casa". A detta di Vincenti sono rimasti "tutti attoniti e disorientati rispetto alle modalità di esecuzione del lavoro e abbastanza perplessi e preoccupati dinanzi ai risultati ottenuti." È stato ripulito il marmo della vasca della fontana "senza che nessuno si preoccupasse di mettere al riparo le sculture bronzee realizzate dall'artista leccese Raffaele Giurgola, che hanno pertanto subito gravi microlesioni a causa delle schegge di marmo create durante i lavori. Inoltre, le statue sono state smerigliate e la patina che le ricopriva è stata asportata al punto da riportare in molti punti a vista il materiale di cui sono fatte, il bronzo". Un danno enorme sull'antico monumento.
Intorno alla fontana è scoppiato un vero e proprio caso e ora si cerca di capire se i lavori di restauro sono stati autorizzati dalla Soprintendenza e quali siano stati i criteri adottati.
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