Baily Cooper, malato di un tumore non Hodgkin al terzo stadio, è riuscito a tenere in braccio la sua sorellina appena nata prima di morire. Il bambino viveva a Bristol ed era malato dal 2016. Nonostante la chiemioterapia e tutte le altre cure, da qualche mese i medici avevano detto che non c'era più nulla da fare. "Ad agosto ci hanno detto che non c’era niente da fare", racconta il padre del bambino.
Baily però ha tenuto duro fino all'ultmo per riuscire a vedere venire alla luce sua sorella, nata a novembre. "I medici ci avevano detto che non avrebbe vissuto abbastanza per conoscere la sorella", racconta la madre. Bailey invece ha combattuto e ce l’ha fatta. Ma poi le sue condizioni sono peggiorate ulterioramente. Tanto che i genitori si sono sentiti costretti a dirgli la verità.
Il bambino, nonostante la sua tenera età, ha voluto affrontare la situazione con coraggo e ha deciso di organizzare lui stesso il suo funerale. "Potrete piagere solo per 20 minuti", ha detto ai suoi genitori. Mentre gli amici sono stati ivitati a indossare un costume da supereroe per l'occasione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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