"Il primo caso si è verificato a giugno. All’inizio pensavamo fosse legato al Ramadan. Poi abbiamo visto che il fenomeno continuava. L’ultimo episodio è avvenuto l’altro ieri. Sono già 30 i casi accertati. I passeggeri trasportano la carne per uso personale oppure commerciale. Questa viene congelata all’interno della valigia. Dopo alcune ore però si scongela e inizia a perdere sangue", dichiara una Rls (Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza). Il risultato è valigie che perdono sangue e stive dall'aria irrespirabile.
Da quattro mesi su alcuni voli provenienti dai paesi del Nordafrica vengono trasportati illegalmente generi alimentari, in particolare carne, diretti all’aeroporto di Malpensa. Il sindacato CUB Trasporti ha diramato un comunicato in cui ha denunciato il fenomeno e le condizioni igieniche dei lavoratori addetti alla fase di apertura delle stive degli aeromobili e dello sbarco dei bagagli.
Dopo alcuni episodi è stata stabilita una procedura: "Bisogna interpellare la Sanità aerea che accerta l’episodio. Una volta segnalata la situazione vengono fornite attrezzature specifiche come guanti e tute speciali per procedere con il lavoro", continua la Rls. "Secondo la Sanità aerea il problema deve essere affrontato dal Veterinario Aeroportuale visto che si tratta di carne".
Le procedure sono però molto lunghe. Occorrono infatti circa quattro ore per bonificare l'aereo. Per evitare di bloccare per così tanto tempo un aereo le pulizie vengono effettuate non seguendo il protocollo stabilito ma questo sistema mette a rischio la salute dei passeggeri e degli addetti al lavori: "I rappresentanti di compagnia, pur di non sollevare il problema e perdere tempo, molte volte puliscono al posto nostro. Usano solo uno straccio e un detergente. Tolgono l’odore del sangue con qualche spruzzata di profumo. Noi ci rifiutiamo. Non si pulisce il sangue con l’acqua di colonia", racconta ancora la Rls.
Secondo la Rls il problema nasce negli aeroporti di partenza: "Al Cairo permettono di trasportare carne senza far rispettare le norme. Oltre a un problema igienico, rischia di diventare anche un problema di sicurezza". La Sea, l'ente che si occupa della gestione aeroportuale, è stata avvertita della situazione e ha replicato: "Noi non abbiamo competenze. Dal 2013 non ci occupiamo più delle operazioni di scarico dei bagagli. Il problema parte a monte visto che la carne non può essere trasportata. Servono maggiori controlli.
Capitano questi episodi soprattutto in estate quando la gente viaggia di più. Possiamo solo scrivere alle compagnie. Noi ci occupiamo delle infrastrutture dell’aeroporto. La gestione dello sbarco dei bagagli spetta a delle società esterne".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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