“Di Manchester e della sua gente ho solo grandi ricordi. Vederla così ferita ferisce anche me”. Roberto Mancini, allenatore del City dal 2009 al 2013, in un’intervista al Corriere della Sera, parla dell’attentato che ha sconvolto la metropoli inglese e rivela: “All’Arena sono stato diverse volte anch’io con mia figlia, se solo ci penso mi vengono i brividi…”.
Mancini ama l’Inghilterra, la sua gente la sua cultura: “A Manchester ho conosciuto tante persone normali e perbene, grandi lavoratori e veri malati di sport e di musica…”. L’ex allenatore dell’Inter è stato immortalato anche mentre girava per la città in metro: “Sapesse quante volte, mischiandomi tra la gente, persino i tifosi avversari mi hanno chiesto un autografo… Quella inglese è una realtà speciale, con valori autentici”.
Mancini racconta di essere rimasto molto scosso dai fatti
di Parigi del 2015 “ma – precisa – credo anche che l’unica reazione per tutti sia continuare a fare la solita vita. Smettere con le partite o con i concerti sarebbe dargliela vinta. E loro non devono vincere”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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