Il Codacons a gamba tesa sulla manovra di bilancio 2019. L'associazione a difesa dei consumatori, infatti, ha presentato un esposto in procura per violenza a un organo collegiale (e truffa agli elettori), alla luce del fatto che il testo della misura sia stato imposto al Parlamento senza dare la possibilità ai parlamentari di leggerlo e valutarlo a dovere.
Infatti, come si legge nella nota diramata dal Codacons e riportata da AdnKronos, "la decisione di porre la fiducia ha infatti impedito a tutti i parlamentari - anche a quelli del M5S e della Lega - di leggere e valutare approfonditamente la Manovra, come doveroso e necessario. In questo modo però viene tradito il mandato elettorale degli elettori: la violenza è esercitata nei confronti dell'organo nella sua interezza e l'esposto del Codacons non ha quindi una motivazione politica o partitica a favore della minoranza che sta all'opposizione, che avrebbe potuto, anzi, opporsi con altra efficacia a quanto stabilito dal governo".
L'Associazione, infine, "contesta con fermezza la bocciatura dell'emendamento del sottosegretario allo Sviluppo economico Dario Galli (Lega) che, accogliendo l'appello di 11 associazioni dei consumatori, prevedeva di esonerare le Onlus dal pagamento del
contributo unificato quando avviano azioni giudiziarie di interesse sociale: scelte queste che penalizzano unicamente gli utenti più deboli, configurando un comportamento antisociale gravissimo da parte del governo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.