Claudio Marchisio sta con i rifugiati. Il campione della Juventus e della Nazionale lo dice chiaramente e in pubblico. Con un post pubblicato sul proprio profilo Facebook in occasione della giornata mondiale del rifugiato, il centrocampista bianconero lancia un messaggio preciso: bisogna "stare dalla parte dei più deboli".
"Guerre e violenza costringono ogni giorno migliaia di famiglie - scrive Marchisio - ad abbandonare le proprie case e ad affrontare pericolosi viaggi alla ricerca di protezione, dignità e un futuro per i propri figli. Io credo che sia il momento di chiedere ai leader mondiali delle soluzioni concrete e di stare dalla parte dei più deboli. E tu da che parte stai?"
Un messaggio estremamente diretto, accompagnato dagli hashtag #WithRefugees #WorldRefugeeDay e #StayHuman ("con i rifugiati", "giornata mondiale del rifugiato" e "restiamo umani") e dal tag dell'agenzia Onu per i rifugiati.
Difficile non leggere in queste parole un doppio riferimento alla crisi migratoria che attanaglia l'Europa ormai da anni e alla difficile situazione alla frontiera fra Usa e Messico, dove migliaia di bimbi messicani e centroamericani vengono separati a forza dalle proprie famiglie e rinchiusi in gabbia come animali in attesa di conoscere la sorte dei propri genitori.
I commenti al post del campione italiano per ora si dividono: da un lato chi ne loda il "grande coraggio a
schierarsi così nettamente". Dall'altro chi invece lo esorta a impegnarsi concretamente: "Dalli a loro i soldi, tu a differenza di molti italiani che fanno la fame li hai, quindi vai e dai il buon esempio."
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