"Una marea in arrivo". La quarta ondata fa alzare l'allerta

Israele ha chiuso i confini e il Regno Unito alza il livello di allerta: in tutti i Paesi è corsa alla terza dose per fermare la variante Omicron. Ma la crescita dei nuovi casi sta rallentando

"Una marea in arrivo". La quarta ondata fa alzare l'allerta

Ancora più di 19mila contagi in Italia, dove sono in aumento anche i ricoveri. Il Paese è nel pieno della quarta ondata, viziata dall'arrivo della variante Omicron, e rispetto alla settimana scorsa si sono registrati oltre 15mila casi in più e anche gli ospedali stanno aumentando la loro capacità di accoglienza. Sono soprattutto i no vax in questo momento a dover ricorrere alle cure ospedaliere. In una settimana sono più di mille le persone ricoverate in tutta Italia, un incremento quasi doppo rispetto a quello che è stato registrato la settimana precedente. L'aumento delle ospedalizzazioni è seguito da un aumento dell'occupazione delle terapie intensive, cresciute del 17% in una settimana, e dei morti, che rispetto a una settimana fa sono aumentati del 22%.

La crescita dei nuovi casi tuttavia sta rallentando. Un mese fa da una settimana all'altra si assisteva a un incremento del 50% ma ora sono gli ospedali a preoccupare i medici o, meglio, la pressione sulle strutture sanitarie. Anche per questo motivo si cerca di dare nuova linfa alla campagna vaccinale, provando ad aumentare il numero di prime dosi per incrementare la copertura e, contemporaneamente, accelerare nella somministrazione delle terze dosi a 5 mesi dall'ultimo shot ricevuto.

Guardando oltre i nostri confini, al momento a preoccupare maggiormente, ancora una volta, è però il Regno Unito. Qui la variante Omicron ha fatto raddoppiare i nuovi casi da un giorno all'altro. Lo sfondamento di Omicron ha convinto Boris Johnson ad aumentare il livello di allerta da 3 a 4. Il premier britannico ha anche deciso di parlare alla nazione per esporre la situazione epidemica locale ma, soprattutto, per spingere la somministrazione della terza dose di vaccino: "Dobbiamo affrontare una nuova emergenza. La nostra esperienza ci fa capire che sta arrivando un'ondata di marea con Omicron, non c'è dubbio. Vaccinatevi con la terza dose". Il premier, con la sua solita franchezza, ha parlato direttamente alla popolazione per chiarire il rischio: "Contro la variante Omicron, il Regno Unito renderà disponibile la terza dose per tutti i cittadini con più di 18 anni. Non pensate che questa variante non vi possa danneggiare. Fatevi il booster, ora".

Della variante Omicron si sa ancora troppo poco e gli esperti al momento invitano alla calma, invitando i cittadini al vaccino ma senza allarmismo. Intanto Israele ha anticipato tutti ed è tornata alla chiusura dei confini, per cercare di evitare una nuova impennata di contagi. Gli Stati Uniti, invece, sono ora alle prese con l'ondata della variante Delta.

In molti Stati i ricoveri sono aumentati del doppio in una settimana e anche qui si cerca di spingere quante più persone possibili alla vaccinazione per rallentare la diffusione del contagio. Al momento è il vaccino l'arma più potente per evitare nuove chiusure e lockdown generalizzati e, soprattutto, per abbassare la possibilità di contrarre la malattia grave.

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