Maxi-rivolta di profughi: in 200 evadono dal centro d'accoglienza

In Veneto scoppia la protesta dei migranti per le condizioni d'accoglienza: "Struttura sovraffollata e senza riscaldamento". Trattative in corso con i responsabili della cooperativa

Maxi-rivolta di profughi: in 200 evadono dal centro d'accoglienza

È scoppiata la rivolta all'ex base militare di Conetta, in provincia di Venezia, quando circa duecento profughi sono "evasi" dalla struttura per protestare contro le condizioni di accoglienza loro riservate.

Come racconta il Gazzettino, i profughi alloggiati sul territorio comunale di Cona sono usciti dall'ex caserma questa mattina verso le otto per dare vita a una marcia di protesta. Obiettivo della contestazione è denunciare il sovraffollamento della base: pare che cinquecento profughi siano costretti in una struttura pensata per ospitare appena una ventina di persone, senza impianto di riscaldamento.

Le decine di richiedenti asilo che sono "evasi" questa mattina hanno bloccato la strada antistante all'ex base militare chiedendo migliori

condizioni igieniche. Solo l'intervento dei carabinieri ha potuto convincere i ragazzi a rientrare alla base, dove sarebbe in corso un confronto con i dirigenti della cooperativa che li ospita.

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