"Abusava di pazienti minorenni". Medico sportivo accusato di violenza sessuale

Un medico sportivo è accusato di violenza sessuale aggravata ai danni di almeno cinque pazienti minorenni. Il 69enne è stato raggiunto da una ordinanza di custodia agli arresti domiciliari

"Abusava di pazienti minorenni". Medico sportivo accusato di violenza sessuale

Un medico sportivo, C.P., è accusato di violenza sessuale aggravata ai danni di almeno cinque pazienti minorenni. Il 69enne, medico dello sport dell'hinterland casertano, è stato raggiunto da una ordinanza di custodia agli arresti domiciliari emessa dal giudice per le indagini preliminari di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della Procura sammaritana ed eseguita dalla Polizia di Stato di Caserta. L’uomo risulta infatti gravemente indiziato di violenza sessuale aggravata su minorenni.

Palpeggiava le pazienti nelle parti intime

Le indagini sono state svolte dalla Squadra mobile di Caserta, coordinata dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere. Secondo quanto emerso, il medico in questione, in occasione delle visite effettuate all’interno del suo studio, avrebbe commesso abusi sessuali nei confronti di ragazze minorenni che si erano recate dal sanitario per ottenere il rilascio di certificati di sana e robusta costituzione per poter svolgere l'attività sportiva agonistica. Gli abusi sessuali sarebbero consistiti in palpeggiamenti reiterati su seno, glutei e anche zone genitali. In particolare, nel corso dell'attivita investigativa sono stati ricostruiti, tra l’ottobre e il dicembre 2021, almeno cinque episodi di violenza sessuale fatti in danno di altrettante vittime.

Nella mattinata di oggi, giovedì 15 settembre, il medico 69enne è stato rintracciato dalla Polizia di Stato di Caserta all'interno della sua casa ed è stato sottoposto alla misura cautelare. Durante la perquisizione nella sua abitazione, la polizia ha sequestrato diversi supporti informatici rinvenuti nello studio. Questi verranno poi analizzati e sottoposti ad accertamenti nel corso delle indagini ancora in atto per accertare altri eventuali casi di violenza sessuale aggravata.

"Anche allusioni e offese alle pazienti"

Le indagini sono state avviate qualche mese fa in seguito a una attività di monitoraggio dei social da parte degli investigatori della Squadra Mobile di Caserta. Da questo monitoraggio erano emersi commenti riguardanti il 69enne, medico molto noto a Caserta visto che è uno dei pochi a rilasciare certificati per attività sportiva, e anche allusioni a comportamenti offensivi verso le sue giovani pazienti. In particolare, una vittima avrebbe scritto qualcosa di rilevante, e da ciò sono partiti gli approfondimenti svolti dagli agenti, guidati dal dirigente Davide Corazzini.

Dalle indagini sarebbe emerso che sul professionista, incensurato, circolavano da anni alcune chiacchiere su presunti abusi nei confronti delle pazienti, ma non c’erano mai state prove certe. Grazie ai primi elementi che gli investigatori della Mobile hanno raccolto sui social, è stato possibile iniziare a delineare un quadro alquanto allarmante. Sembra che le vittime del medico siano state più di una. Le ragazze sono quindi state convocate in Questura dove hanno risposto alle domande a loro rivolte dagli investigatori.

Dalle testimonianze è emerso che qualcuna di loro credeva fosse normale l'atteggiamento del medico e, solo dopo aver parlato con il proprio ragazzo, si era resa conto di essere stata oggetto di attenzioni illecite da parte del sanitario. Altre avevano invece capito fin da subito le intenzioni del medico che, anche quando è stato arrestato, ha negato ogni addebito.

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