Mentana umilia gli anti-Brexit: "Rispettate la democrazia"

Il direttore del Tg de La7 contro i vari Salviano e Severgnini: "Il voto popolare deve essere sempre rispettato"

Mentana umilia gli anti-Brexit: "Rispettate la democrazia"

Tutti gli anti-referendum da ieri inondano le pagine dei quotidiani italiani con litri di inchiostro contro la maggioranza di inglesi che hanno votato a favore dell'addio all'Ue. Difensori della democrazia solo quando fa comodo a loro. Quando il "Popolo" (così l'ha chiamato Saviano) vota secondo le loro indicazioni, le loro analisi, i loro intendimenti. Molti dei vari Severgnini e Saviano sono arrivati a dire che su cose come la brexit il "popolo non dovrebbe votare". Forse perché non è intelligente come loro.

Mentana contro gli anti-brexit

A pensare a richiamare all'ordine gli intelletò è stato però Enrico Mentana. Il quale su Facebook ha coperto di ridicolo quanti in si sono dilettati nella delegittimazione di un voto popolare che, per quanto brutto, deve comunque essere rispettato. "Una cosa deve essere chiara - scrive Mentana sui social - si può criticare anche aspramente Cameron che usando l'arma del referendum ha finito per esserne travolto. Ma è proprio fuori dall'idea di democrazia criticare la scelta dell'elettorato britannico: quando si da la parola al popolo sovrano se ne accetta il responso, e si riflette. Vista dal Regno Unito evidentemente l'Unione Europea non è così seducente. A Bruxelles e nelle altre capitali bisogna per prima cosa prendere atto. E sapere che l'Europa o cambia o sarà archiviata da altri responsi popolari".

Ieri Roberto Saviano, per citarne uno, aveva criticato il "Popolo", colpevole di aver votato Brexit così come di aver portato Hitler al Reich.

Perché i referendum vanno bene, benissimo, quando legalizzano l'aborto, quando bloccano il nucleare, quando fanno comodo ad alcuni. Se questi perdono, invece, fanno schifo. È questo succede quando la democrazia piace solo a parole. Ma non nella pratica.

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