Dall’analisi della scrittura e della firma della cancelliere tedesca emerge una personalità forte, volitiva ed auto-affermativa (vedi pressione marcata sul foglio). Tenace e decisa, vive intensamente ciò che fa con determinazione e grinta. L’introiezione della figura paterna ha molto inciso sul carattere (vedi firma con lettere maiuscole ben rappresentate), permettendole visioni aperte, ma comunque condizionate da regole granitiche. Tale introiezione l’ha spinta ad investire parte della sua vita intima nella politica. La Merkel possiede un’intelligenza logica che a volte rasenta la testardaggine, basando il suo ragionamento sulla ricerca di consequenzialità che le permetta di stare alla pari del maschio. E’ piuttosto difficile argomentare e competere con lei, poiché trova sempre un modo logico per condurre l’altro più che essere da lui condotta. Rigida nelle sue pretese e formale sui valori acquisiti, difficilmente deflette da ciò che pensa e poco spazio lascia al sentimento. Non soffre di complessi di inferiorità, anzi sa proporsi con modi e forme essenziali riscuotendo credibilità. Sembra, infatti, persona che basa il suo operato su argomenti concreti, più che sulla profondità della ricerca.
Secondo Jung la Cancelliera ha penalizzato la propria femminilità a favore di un vissuto sociale che comunque l’appaga. E’ stato senza dubbio il padre ad essere per lei modello traente di vita e di formazione lavorativa e sociale, mentre la madre non sembra aver inciso in maniera significativa sul suo modo di vivere.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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