La Merkel alla Raggi: "Lei è il sindaco presumo..."

I Capi di Stato dei Paesi Ue sono arrivati questa mattina in Campidoglio e ad attenderli c'era il premier Paolo Gentiloni con il sindaco Virginia Raggi

La Merkel alla Raggi: "Lei è il sindaco presumo..."

Al via le celebrazioni per i 60 anni dell'Unione Europea. I Capi di Stato dei Paesi Ue sono arrivati questa mattina in Campidoglio e ad attenderli c'era il premier Paolo Gentiloni con il sindaco Virginia Raggi. E in questa occasione c'è stato qualche momento di imbarazzo durante il cerimoniale. Il primo episodio riguarda Jean Claude Juncker che dopo aver salutato il premier e la Raggi non è entrato nel Palazzo ma si è fermato a discuter con i giornalisti. Gentiloni ha chiesto a Juncker di fare in fretta perché la Merkel attendeva in auto, ma non c'è stato nulla da fare. Dopo qualche minuto, la caneclliera è scesa dalla sua auto e ha salutato il prmier. Poi rivolgendosi alla Raggi ha affermato: "Lei è il sindaco presumo...". La Raggi un po' imbarazzata ha sorriso e ha risposto "Sì".

Poi l'arrivo di uno dei leader dell’Est rompe il protocollo. Non saluta Gentiloni e Tusk all’arrivo, va verso i cronisti, poi va incontro alla Raggi e la saluta così: "Sindakosky? Me too, i was, and I was lawyer as well, so many things in common...".

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