La Regione Siciliana ha decretato lo stato di calamità naturale per le avverse condizioni meteo che hanno colpito l'isola nei mesi di settembre ed ottobre. Con la stessa delibera è stato richiesto il riconoscimento dello stato di emergenza alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
" Abbiamo mantenuto l'impegno assunto con i cittadini sabato scorso in occasione del mio sopralluogo nei territori più colpiti del Siracusano e del Ragusano - ha dichiarato il Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci durante la seduta del governo tenutasi a Catania - Ancora una volta, la Regione interviene tempestivamente nelle zone più martoriate dove sono stati registrati danni a persone, infrastrutture e attività imprenditoriali. Nei mesi di settembre e ottobre, la nostra isola è stata flagellata da eventi meteo avversi che hanno causato numerose e gravi criticità. I fenomeni temporaleschi sono stati di tale intensità e forza devastante da provocare frane, allagamenti, esondazioni di fiumi e torrenti. Voglio ricordare come l'ondata di maltempo abbia causato anche due vittime: una il 10 settembre a Polizzi Generosa, probabilmente colpita da un fulmine e una seconda, appena qualche giorno fa, sulla strada statale 115, travolta dall'esondazione del fiume Tellaro: entrambe si stavano recando al lavoro".
Musumeci ha fatto un plauso alle autorità nazionali e locali che hanno arginato i danni del maltempo che sarebbero potuti essere ben più gravi: "Grazie agli allerta meteo lanciati dalla nostra Protezione civile, all'azione dei sindaci e al coordinamento degli interventi, fortunatamente, i danni alle persone sono stati contenuti".
Il maltempo ha colpito duro la Sicilia negli ultimi mesi ma questi eventi meteo estremi sono sempre più frequenti anche e soprattutto a causa delle lunghe ondate di calore estive che fungono da "carburante" per il mare, sempre più caldo, che durante i mesi autunnali restituisce l'enorme quantità di energia in gioco sotto forma di temporali e nubifragi che possono insistere sulle stesse aree per tante ore come nel caso delle province di Ragusa e Siracusa.
E le previsioni meteo non
sono certo incoraggianti: novembre si è aperto con altre fasi di maltempo che, in modo alterno, dovrebbero insistere almeno per un'altra settimana. I settori maggiormente esposti saranno quelli della Sicilia occidentale.
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