"Mia figlia è morta di overdose di ansiolitici. Era vittima di bullismo"

Parla per la prima volta la mamma di Britney, la ragazza di 16anni che si è uccisa a seguito delle ripetute derisioni dei suoi compagni di scuola

"Mia figlia è morta di overdose di ansiolitici. Era vittima di bullismo"

La figlia di 16 anni si è uccisa perché non riusciva più a sopportare di essere al centro degli insulti dei compagni di scuola, ora la madre racconta cosa è successo.

"L’abbiamo trovata sul pavimento della sua camera da letto. Sembrava felice quando era andata a dormire, non aveva dato alcun segno di depressione, tanto meno di volontà suicida" - inizia così il racconto della madre di Britney che per la prima volta parla con la stampa di Glasgow. La ragazzina non sopportava più di essere derisa dai compagni, così si è suicidata con un'overdose di ansiolitici.

"Britney era una ragazza sensibile e ha preso le cose a cuore - spiega la madre -. Hanno distrutto la sua fiducia in se stessa e nessun tipo di amore o lode è riuscito a sanare quella ferita. Da due settimane aveva lasciato la scuola nella quale non riusciva più a essere serena e presto avrebbe provato le selezioni per la scuola di polizia. Ma è stato tutti inutile perché quegli insulti l'hanno distrutta".

Come riporta l'Huffingtonpost, nonostante Britney stesse provando a ricominciare, le offese sui social le rimanevano impresse nella mente e proprio a quel mondo virtuale ha voluto lasciare il suo ultimo messaggio: "Le parole fanno male e la gente dovrebbe capirlo prima che sia troppo tardi". La 16enne non ha retto e abusando degli ansiolitici che le erano stati prescritti è andata in overdose.

"Il bullismo è la malattia del 21esimo secolo, bisogna intervenire urgentemente per aiutare le vittime. Parlo con Britney ogni giorno, ma non posso accettare ciò che ha passato. Devo essere forte per gli altri due miei figli. Una madre non ha scelta, deve andare avanti. Chiedo solo che il bullismo venga preso sul serio, prima che qualche altro genitore perda un figlio" - conclude la donna.

La famiglia della ragazzina non riesce a darsi pace e accusa pesantemente la scuola, tanto che ha deciso di seppellire il

corpo di Britney lontano dagli occhi dei suoi compagni. I genitori della 16enne non riescono a perdonare quei bambini che sono stati così tanto cattivi con la loro figlia: "Non devono andare sulla sua tomba".

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