Oltre quattromila migranti sono già arrivati quest’anno nelle coste italiane. Per l’esattezza i clandestini sbarcati essenzialmente in Sicilia sono: 4701.
3035 in gennaio e 1666 in febbraio. L’ultima operazione di salvataggio è avvenuta questa notte al largo delle coste calabresi di Capo Spartivento.
573 sono i migranti recuperati dalla nave Diciotti che al momento sta facendo rotta per Augusta dove saranno sbarcati.
"I migranti in difficoltà si trovavano a bordo di due pescherecci sovraccarichi e lasciati in balia delle onde - ha spiegato la Guardia costiera - in presenza di condizioni meteo sfavorevoli e previste peggiorare sensibilmente nelle ore successive".
Non lontano da Augusta, esattamente a Pozzallo, qualche giorno fa è approdata la Ocean Viking con a bordo 338 migranti, 35 dei quali risultati positivi al covid e imbarcati nella nave quarantena Azzurra in rada nelle coste della città in provincia di Ragusa.
Numeri impressionati che non fanno ben sperare quale potrà essere l’andazzo degli sbarchi con l’avvio della bella stagione.
“Altri 573 clandestini in arrivo, in aggiunta agli oltre 4.000 da inizio anno. Io subisco un processo perché ho fermato gli sbarchi, l’attuale ministro non muove un dito. Perché?”. Tuona Matteo Salvini nei confronti della Lamorgese attraverso il suo profilo Twitter.
Raffiche di approdi in una Sicilia, già in emergenza, con il ministero dell'Interno che finisce, per forza di cose, nel mirino dell'opposizione. "Sbarchi quotidiani: ormai è emergenza immigrazione clandestina. Nulla potrà cambiare con il ministro Lamorgese al Viminale. Deve dimettersi il prima possibile" attacca la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, con un post su Fb qualche giorno fa.
Nel frattempo a Lampedusa in queste ore è stata liberata l’area portuale da oltre 500 barconi utilizzati nel 2021 dai clandestini per raggiungere la piccola isola siciliana. L'Agenzia delle Dogane e dei monopoli in questi giorni sta portando a termine i lavori di rimozione dall'isola delle imbarcazioni.
“Finalmente – dichiara in merito il sindaco di Lampedusa Totò
Martello - dopo tanti sacrifici e dopo tante denunce, il pontone è arrivato a Lampedusa per rimuovere le imbarcazioni che da anni sono sotto sequestro e che penalizzavano la sicurezza e le attività del molo commerciale”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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