Volevano festeggiare il conferimento del permesso di soggiorno, finalmente ottenuto dopo un'attesa che sembrava interminabile.
Eppure la festicciola organizzata dai profughi ospitati nel centro di soggiorno di via Lungardo a Belluno è finita malissimo, con teste spaccate e bottigliate. Ieri sera al calare del sole, racconta il Gazzettino, un profugo nigeriano di trent'anni ha deciso di celebrare quello che vive come un sospirato traguardo: il documento che finalmente sancisce il suo diritto di stare in Italia e non più da irregolare.
Così ha preso il telefono e ha invitato alcuni amici distribuiti nelle varie strutture d'accoglienza dei Comuni vicini per una bicchierata in compagnia. Proprio sul più bello, però, qualcosa è andato storto e pare che all'arrivo di due stranieri ospitati nelle strutture dell'Alpago e di Trichiana la situazione sia degenerata in una maxi-rissa.
Due africani hanno iniziato a litigare per ragioni ancora da verificare e uno dei due si è accanito sul rivale prima con una bottiglia e poi addirittura con un pezzo di ghisa.
I carabinieri immediatamente accorsi hanno trovato un pezzo di metallo insanguinato e i contendenti che si erano appena separati.Come mesta conclusione della serata, uno straniero è finito all'ospedale e l'altro è trattenuto in osservazione.
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