Sono mesi che il governo giallorosso promette modifiche al decreto sicurezza bis. Intanto però le sanzioni per le Ong che non rispettano il divieto di ingresso in acque territoriali italiane continuano ad arrivare. Multe che derivano proprio dal decreto che la Lega ha fortemente voluto quando era al governo con i pentastellati.
Mentre le modifiche dei giallorossi tardano, ecco che arrivano nuove multe. L'ultima è stata notificata al comandante Claus Peter Reisch. L'importo? 300mila euro. Il comandante era finito nel mirino di Malta e Italia che dal giugno 2018 hanno adottato la politica dei porti chiusi. Ma se, come ricorda Repubblica, Reisch è stato assolto pochi giorni fa dalla corte d'appello maltese dopo essere rimasto bloccato a La Valletta con la Lifeline per un anno e mezzo, in Italia le cose sono andate in modo diverso. Già perché il capitano ha ricevuto ora una multa da 300mila euro per un soccorso effettuato a fine agosto con la Marie Eleonore, ferma dall'1 settembre nel porto di Pozzallo.
È stato lo stesso comandante a dare la notizia della maxi multa sul suo profilo Twitter. "Purtroppo dopo la battaglia un'altra battaglia. Sono stato multato in modo incredibile in Sicilia. Farò ricorso ma nel frattempo è tutto molto costoso", ha scritto Reisch pubblicando la foto della notifica inviata dalla prefettura di Ragusa. "Considerata la situazione disumana e pericolosa in cui ci trovavamo, mi sono visto costretto a dichiarare lo stato di emergenza ed agire contravvenendo alle istruzioni delle autoritá portuali. La vita di esseri umani ha prioritá assoluta. Facendo questo ho violato peró il cosiddetto 'decreto sicurezza' proclamato dal signor Salvini. Mi è stata mandata una multa di 300mila euro", ha spiegato il comandante chiedendo sostegno per le spese con una donazione online.
Leider ist nach der Schlacht vor der Schlacht....
— Claus-Peter Reisch (@ClausReisch) 8 gennaio 2020
Mir wurde auf Sizilien ein Bußgeld von sagenhaften
€ 300.000.- aufgebrummt. Ich gehe dagegen vor aber das ist alles sehr teuer.
Wollt Ihr mich und Martin den 1. Offizier unterstützen ?https://t.co/Y6aNwP06rR pic.twitter.com/uT57MwYYGz
E così, mentre nel governo giallorosso si cerca di trovare la quadra sul decreto sicurezza bis, le sanzioni continuano ad arrivare. Multe salate contro le quali si era espresso anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Intanto, ci sono ancora tre navi ferme nei porti siciliani per il decreto sicurezza. Nonostante i ricorsi al Tar, le navi restano bloccate a Pozzallo e Licata.
In questi ultimi mesi però il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, non ha più firmato i divieti di ingresso in acque territoriali italiane. E gli effetti sono nuovi sbarchi sulle coste siciliane. Nei primi 10 giorni del nuovo anno sono sbarcati complessivamente 228 migranti e i numeri sembrano destinati a crescere.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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