La cannabis terapeutica adesso si può prescrivere in Italia per ogni tipo di dolore, senza più distinguere tra quello oncologico, non oncologico o neuropatico. È quanto stabilito dal decreto del Ministero della Salute pubblicato il 12 luglio sulla Gazzetta Ufficiale. La normativa, attiva dal prossimo 27 Luglio, semplifica la prescrizione dei medicinali di origine vegetale a base di cannabis e sancisce l'uso dei cannabinoidi nella terapia del dolore in senso ampio.
La novità è contenuta nell'aggiornamento dell'elenco dei medicinali prescrivibili in cui è stata inserita la voce "Medicinali a base di cannabis per il trattamento sintomatico di supporto ai trattamenti standard" segnato con il doppio asterisco previsto per i medicinali utilizzati nella terapia del dolore. In sostanza, spiega il farmacista Marco Ternelli, fondatore del servizio www.farmagalenica.it "il medico non è più vincolato a prescrivere i farmaci a base di cannabis solo se la patologia di riferimento è resistente ad altri farmaci, ma può farlo per tutti i tipi di dolore, teoricamente anche come prima scelta". Ciò che rimane invariata la procedura per la preparazione in farmacia.
"Fatto salvo che si tratta di uno stupefacente - spiega Ternelli - la materia prima si acquista senza formalità aggiuntive, il farmaco si prepara secondo la ricetta medica e si fa lo scarico dal registro degli stupefacenti".
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.