È pronto un testo di legge che prevede l'obbligatorietà delle vaccinazioni per l'accesso alla scuola dell'obbligo, con un ampliamento delle vaccinazioni obbligatorie indicate dal Ministero della Salute. L'annuncio è stato dato direttamente dalla ministra Beatrice Lorenzin, durante la registrazione della trasmissione 'Night Tabloid', che andrà in onda stasera. Il decreto, ora all'attenzione del presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, prevede che ogni anno il Ministero pubblichi una lista di vaccinazioni obbligatorie. Si introdurrebbe un obbligo che è già stato imposto a livello regionale, ad esempio in Emilia-Romagna e Lombardia (per gli asili nido), o che è in via di definizione, come in Toscana, Piemonte, Puglia e Lazio (in taluni casi non solo per l'asilo ma anche per la materna). Sarebbe inoltre superata, nel testo valido a livello nazionale preparato dallo staff di Lorenzin, l'attuale distinzione tra vaccinazioni obbligatorie e vaccinazioni raccomandate. Il testo avrebbe suscitato dubbi soprattutto al Ministero dell'Istruzione, che nel pomeriggio ha diffuso un un comunicato del ministero dell'Istruzione (Miur): "In data 7 febbraio 2017 si è svolto un incontro tra la ministra dell'Istruzione Valeria Fedeli e la ministra della Salute Beatrice Lorenzin - spiega il testo -.
In tale incontro la ministra Fedeli si è espressa per la tutela di bambine e bambini, e quindi per l'obbligatorietà delle vaccinazioni, sottolineando però che si deve trovare il modo per garantire al contempo anche il diritto costituzionale all'istruzione". Ed è proprio su questo delicatissimo punto che "il Miur e il Ministero della Sanità stanno lavorando da oltre due mesi, perché è evidente che per la ministra Fedeli, come per la ministra Lorenzin, i due diritti costituzionali, quello alla salute e quello all'istruzione, devono essere entrambi garantiti". Peraltro, nel pomeriggio fonti del governo hanno fatto sapere che, al consiglio dei ministri di domani, "non ci sarà alcun testo di legge relativo ai vaccini". E la stessa Lorenzin che "non ha mai detto che il provvedimento fosse all'Ordine del giorno del consiglio dei ministri, ma che è sua intenzione aprire una discussione con i colleghi di governo, in ampio spirito collaborativo, sottoponendo loro una proposta normativa che condizioni l'accesso alla scuola dell'obbligo alle vaccinazioni ritenute necessarie a salvaguardare la salute della popolazione scolastica". Infine, in serata, dalle stesse fonti è trapelato che "contrariamente a quanto riportato da alcuni organi di informazione, non c'è nessun conflitto tra ministri" e che il testo sui vaccini sarà anzi "concertato tra i ministri competenti" e "presentato al consiglio della prossima settimana". Il Pd fa sapere che appoggerà l'iniziativa.
"Il nostro partito - ha detto il dem Matteo Richetti - è pronto a sostenere il provvedimento del ministro sull'obbligo dei vaccini, noi siamo convintamente a favore perchè sul tema c'è una pericolosa confusione e ambiguità e dai dati emerge che cresce il numero di persone che decidono di non avvalersi dei vaccini".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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