Sono stati catturati ed arrestati a Monza due gambiani irregolari, pregiudicati e senza fissa dimora, colpevoli di aver aggredito e tentato di stuprare una ragazza lecchese di 21 anni.
La giovane, che vive per strada, aveva appena conosciuto i due, coi quali si era messa d’accordo per trascorrere la notte tra venerdì e sabato scorsi all’interno di un edificio abbandonato, nelle vicinanze della stazione ferroviaria di Monza. Dopo una fase iniziale che appare tranquilla, scatta il raptus da parte dei due gambiani, uno di 19 e l’altro di 33 anni. I due aggrediscono la donna, sbattendola violentemente a terra e strappandole i vestiti di dosso, con l’intenzione di stuprarla a turno.
Con la forza della disperazione, la 21enne riesce a divincolarsi dai suoi aguzzini e, coi vestiti laceri ed in lacrime, trova la forza per allontanarsi dal posto e contattare i carabinieri. I militari arrivano sul posto dopo la segnalazione e, quando raggiungono l’edificio indicato, trovano i due africani tranquillamente addormentati, come se nulla fosse mai successo. Scattano le manette per entrambi, con l’accusa di violenza sessuale di gruppo.
In caserma si verrà a conoscenza, inoltre, del fatto che i due, entrambi clandestini, avevano dei precedenti legati allo spaccio di sostanze stupefacenti.La 21enne viene invece trasportata al pronto soccorso dell’ospedale San Gerardo, dove riceve le prime cure; a causa delle ferite riportate, le viene riconosciuta una prognosi di 10 giorni.
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