A 71 anni si è spento Claudio Risi, regista e figlio di Dino, fratello di Marco. L'uomo era ricoverato da tempo in un ospedale romano e il suo decesso è da imputare alle complicazione di un infarto subito circa due mesi fa. A darne notizia è stata la famiglia, che nel rispetto delle norme vigenti in materia di contenimento dell'epidemia di coronavirus non celebrerà il funerale del regista ma farà una commemorazione pubblica non appena sarà possibile.
L'uomo, nato a Berna nel 1948, ha seguito le orme di suo padre e fin da giovane ha iniziato la sua carriera in ambito cinematografico. Erano gli anni Settanta, il cinema italiano era all'apice della sua produzione e il giovanissimo Claudio Risi riuscì a diventare aiuto regista del maestro Mario Monicelli. Con lui, nel 1972, lavorò alla produzione di Vogliamo i colonnelli, film con Ugo Tognazi, Max Turilli e Giancarlo Fusco. Nello stesso anno affiancò anche Carlo Di Palma nella regia di Teresa la ladra, film con Monica Vitti, Carlo Delle Piane e Michele Placido. L'esperienza con due grandi del cinema lo fece appassionare ancora di più a questo lavoro e così, nel 1974 e per i successivi 10 anni, ha lavorato al fianco del padre. Insieme a Dino Risi, Claudio ha lavorato a circa 10 pellicole, tra le quali l'iconico Profumo di donna con Vittorio Gassman, Moira Orfei e Alessandro Momo.
L'attività in ambito cinematografico di Claudio Risi è stata particolarmente ampia, perché nella sua carriera l'uomo si è occupato anche di montaggio, sia per il padre che per il fratello, l'ultima volta nel 2001 per il film Tre mogli. Una professionalità eclettica quella del figlio di Dino Risi, che negli anni Ottanta ha firmato i suoi primi lavori come regista, sia per il cinema che per la tv. Proprio per il piccolo schermo ha realizzato una delle serie televisive più iconiche della produzione italiana, che ha appassionato i giovani di un'intera generazione. Dietro il successo de I ragazzi della 3° C, infatti, c'è la sua firma. Tre stagioni in tutto che hanno segnato un'epoca e che gli hanno permesso di vincere ben due Telegatti, uno nell'87 e uno nell'88 come miglior telefim italiano.
Negli anni Duemila è tornato accanto al padre per la produzione di uno degli ultimi lavori di Dino Risi, il documentario Rudolf Nureyev alla Scala per l'home video.
Claudio Risi è stato anche regista di alcuni cinepanettoni nel periodo di scissione lavorativa della coppia De Sica-Boldi. In particolare, ha diretto Massimo Boldi nelle pellicole Matrimonio alle Bahamas e Matrimonio a Parigi, rispettivamente del 2007 e del 2011.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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