Movida bollente nel fine settimana ad Agrigento: botte, schiamazzi e atti vandalici

Il "salotto buono" è stato trasformato in teatro di violenze e vandalismo, protagonisti i più giovani. Numerose le chiamate al numero unico d'emergenza per l'intervento delle forze dell'ordine

Movida bollente nel fine settimana ad Agrigento: botte, schiamazzi e atti vandalici

È stato un week end burrascoso quello appena trascorso ad Agrigento a causa di una movida difficile da gestire che ha dato non poco da lavorare a carabinieri e polizia per via di alcuni episodi degenerati in atti di violenza e vandalismo. Teatro del bollente fine settimana il cuore della via Atenea, luogo frequentatissimo dai giovani ma anche dai più grandi e conosciuto come salotto buono della città.

Andiamo con ordine e partiamo da venerdì sera. Una serata tranquilla quella iniziata con i classici aperitivi cui hanno preso parte, come d'abitudine, gli impiegati delle attività che sono dislocate in zona. Poi, in tarda serata, il momento della musica che ha avuto l’effetto di richiamare numerosi giovani. Un bicchiere d’alcol in più e qualche parola di troppo hanno fatto sì che scoppiasse una mega rissa che ha coinvolto addirittura due gruppi di ragazzi. Con calci, pugni e insulti le due fazioni se le sono date di santa ragione. I presenti, assistendo impotenti a quanto stava accadendo, hanno chiesto aiuto alle forze dell’ordine attraverso il numero unico d’emergenza. Non appena i militari si sono precipitati sul posto non è stata trovata più traccia dei giovani che sono scappati a gambe levate. L’unica traccia lasciata è stata la sporcizia per terra con bicchieri, bottiglie e carta.

Sabato sera invece, sempre in via Atenea, dei ragazzi hanno passato tutto il tempo a fare schiamazzi sotto l’abitazione di una famiglia che ha cercato in un primo momento di farli allontanare con le buone richiamandoli ad essere più silenziosi. L’effetto ottenuto è stato l’esatto contrario, i giovani sono riusciti ancor di più ad infastidire i residenti della zona ricevendo in tutta risposta delle secchiate d’acqua per essere allontanati. All’arrivo del gavettone, i ragazzi sono insorti con urla da stadio al grido di “devi morire, devi morire”. Nemmeno di loro alcuna traccia all’arrivo delle pattuglie che erano in giro.

Sempre nel “salotto buono”, ieri sera dei vandali hanno distrutto il vaso posto all’ingresso di un noto B&B che si trova vicino il centro storico. Anche in questo caso nessun elemento che permettesse di individuare i responsabili del gesto. Sono giorni particolari questi per la Città dei Templi che sta assistendo a dei fenomeni di microcriminalità, con maggiore concentrazione nel fine settimana. Solo venti giorni fa una ragazza è stata accerchiata da un gruppo di balordi che le hanno impedito di salire nella propria macchina. I malviventi hanno preso a pedate la vettura spaventando la malcapitata che ha mantenuto la freddezza necessaria per chiamare la polizia intervenuta in suo aiuto.

Da quell’episodio, con un comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura è stata disposta la presenza massiccia di

forze dell’ordine nel week end nel centro città. Obiettivo, garantire maggiore sicurezza. Diverse sono state le persone denunciate e multate, ma purtroppo alcuni fenomeni riescono a sfuggire comunque al controllo preventivo.

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