Mozilla, l'ad costretto a dimettersi perché contrario alle nozze gay

Brendan Eich si è dimesso dopo mesi di polemiche contro la sua scelta di sostenere un referendum per l'abolizione del matrimonio omosessuale

Mozilla, l'ad costretto a dimettersi perché contrario alle nozze gay

Contrario alle nozze gay, perde il posto di lavoro. È quello che è successo all'amministratore delegato di Mozilla, colosso informatico reso celebre in tutto il mondo per il browser Firefox, con cui molti di voi staranno probabilmente leggendo questo articolo. Brendan Eich, unanimemente riconosciuto come uno dei più geniali esperti del mondo dell'informatica, inventore di Javascript, è stato costretto alle dimissioni per le sue posizioni "non allineate" in maniera di unioni tra persone dello stesso sesso. "La nostra cultura organizzativa rispecchia la diversità e l'inclusione - ha spiegato giovedì il suo presidente Mitchell Baker - Noi siamo a favore dell'uguaglianza".

Le motivazioni alla base di una decisione così radicale? La scelta di Eich di donare 1.000 dollari al comitato promotore del referendum per l'abolizione dei matrimoni tra omosessuali in California. Una donazione perfettamente legale, ma invisa a molti dipendenti di Mozilla, che hanno scatenato una vera e propria campagna mediatica di proteste contro l'ad. In una nota pubblicata sul sito dell'azienda

538em;">, si legge come Mozilla "crede allo stesso modo nell'uguaglianza e nella libertà di parola": una frase che suona come una beffa per chi ha dovuto lasciare il proprio ruolo non per aver commesso un reato, ma solo per aver sostenuto le proprie idee.

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