Napoli, il degrado a Garibaldi: pipì in piazza e ancora violenza al Vasto

Uomo fa la pipì in piazza in pieno giorno all'uscita dalla stazione centrale di Napoli. Al Vasto una rissa oggi e una violenta aggressione ieri. I residenti: "Siamo stanchi"

Napoli, il degrado a Garibaldi: pipì in piazza e ancora violenza al Vasto

Un uomo che urina in pieno giorno tra materassi abbandonati e cassonetti dell’immondizia. Potrebbe sembrare l’immagine proveniente da un qualsiasi ghetto di periferia. Invece siamo a Napoli, in piazza Garibaldi, porta di ingresso della terza città d’Italia. All’uscita della stazione centrale, questa è la scena che si è presentata questa mattina a turisti sbigottiti, pendolari frettolosi e napoletani assuefatti. E non è la prima volta che capita. È una delle immagini che Napoli può restituire di sé, prima che i suoi visitatori possano immergersi nelle sue bellezze, o dopo che ne siano rimasti sbalorditi. Ed è rappresentativa dello stato di degrado in cui versa ormai da un paio di anni tutta l’area compresa tra la Ferrovia, piazza Garibaldi e il Vasto.

Al Vasto nelle prime ore del mattino si è registrata l’ennesima rissa tra bande di extracomunitari, una delle tante che avvengono in quella parte della città, episodi che nella maggior parte dei casi vedono come protagonisti degli immigrati che talvolta per attaccare i rivali si armano di bottiglie di birra spaccate. Solo ieri si era verificata una violenta aggressione, ripresa da uno smartphone. Il video ha fatto il giro dei social.

Dal filmato si evince che un uomo di origine africana ha aggredito a mani nude un connazionale al culmine di una violenta discussione. “Siamo stanchi. Abbiamo avuto tante promesse dall’assessore Clemente. E queste sono promesse?”, sbottano dal Comitato Quartiere Vasto, una delle tante organizzazioni nate nell’ultimo anno per dar voce ai problemi del quartiere. I residenti chiedono da tempo alle istituzioni più controlli e il ripristino di decoro e sicurezza. Di articoli di giornale ne sono stati scritti a bizzeffe, di video che hanno scosso l’opinione pubblica ne sono stati diffusi, e hanno anche ottenuto migliaia (se non milioni) di visualizzazioni.

Accesi i riflettori sul caos che regna nella zona, tra violenza, delinquenza e mercati abusivi della ‘monnezza’, anche la politica non ha fatto sentire la sua mancanza, ma ad oggi nulla è cambiato. L’ultimo, in ordine cronologico, arrivato a visitare il Vasto è stato il presidente della Camera Roberto fico. Prima di lui, a sfilare per le vie del quartiere sono state la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, e l’assessore comunale Alessandra Clemente. Lo scorso anno in via Firenze è approdata l’azzurra Mara Carfagna. Recentemente il parlamentare Cantalamessa (Noi con Salvini) ha presentato un’interrogazione al ministro dell’Interno sulla questione sicurezza nella zona di Garibaldi. All’appello manca il sindaco della città, Luigi De Magistris. Il grande assente, per i residenti. A lui una donna che abita del quartiere, Anna Maria, rivolge il suo appello: “Caro Sindaco, non le sembra che i residenti del Vasto abbiano sopportato abbastanza queste orde di barbari che hanno distrutto la nostra vivibilità?”. Anna Maria poi chiede: “Perché il Comune rilascia queste licenze facili e non fa i dovuti controlli? La maggior parte dei loro negozi (barbieri, ogni 30 metri ce n’è uno, vendite di super alcolici) sono coperture per loschi affari".

Fa inoltre delle accuse precise: "Non è affatto vero che queste persone portano ricchezza, anzi mi correggo portano ricchezza ai proprietari dei loro negozi, alla malavita e ai loro commercialisti o ragionieri che li seguono nell'espletamento delle pratiche di apertura dell’attività. Mi domando perché abbia voluto concentrarli tutti in questa zona, se ne porti alcuni dove abita lei con la sua famiglia, forse solo così, ascolterà le nostre richieste di aiuto”.

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