Aveva appena 40 giorni Vincenzo, il bambino di Qualiano, in provincia di Napoli, morto per un arresto cardiocircolatorio all’ospedale “San Giuliano” di Giugliano in Campania. Il piccolo, che aveva avuto la bronchite negli ultimi tempi, si era sentito male in mattinata e i genitori erano corsi in una vicina farmacia per chiedere aiuto. Le condizioni del neonato si sono fatte immediatamente più serie e si è quindi reso necessario il ricovero all’ospedale. Già il giorno prima, comunque, Vincenzo aveva dato alcuni segni di sofferenza, ma all’ospedale di Pozzuoli era stato dimesso. L’auto di Vincenzo è stata scortata da una pattuglia dei carabinieri incrociata per strada.
Nonostante l’intervento tempestivo dei medici del pronto soccorso per il piccolo non c’è stato nulla da fare. Giunto al nosocomio di Giugliano già in condizioni critiche, era cianotico e respirava male. Gli infermieri lo hanno portato dagli specialisti di turno e per mezz’ora i genitori sono rimasti con il fiato sospeso. Poi la triste notizia del decesso di Vincenzo, morto perché il suo cuore ha subito dei danni irreparabili.
I carabinieri, che erano rimasti al pronto soccorso nella speranza che il neonato si riprendesse, hanno avvisato la Procura della Repubblica del Tribunale di Napoli Nord.
I giudici ci voglio vedere chiaro su questa morte improvvisa e inattesa e hanno disposto il sequestro della salma, in attesa dell’esame autoptico. Sequestrate anche le cartelle cliniche dei due ospedali appena è stata aperta l’inchiesta giudiziaria.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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