Napoli, la polizia attacca De Magistris: "Ha alimentato odio, si dimetta"

Il Coisp, sindacato indipendente di polizia, condanna le violenze dei centri sociali contro Matteo Salvini

Napoli, la polizia attacca De Magistris: "Ha alimentato odio, si dimetta"

I centri sociali e gli antagonisti hanno distrutto Napoli e il legittimo diritto di Matteo Salvini a manifestare il suo pensiero. A farne le spese, come sempre, le forze dell'ordine che finiscono sotto la pioggia di sassi, bombe molotov e violenze dei professionisti della guerra di piazza.

Polizia contro i violenti di Napoli

Ma quelli di oggi sono scontri che hanno ottenuto in qualche modo il sostegno ideologico del sindaco di Napoli, Luigi De Magistris. Giggino nei giorni scorsi aveva definito Salvini un "nazifascista" e si era schierato dalla parte dei centri sociali che volevano impedire al leader leghista di fare un comizio nella città dei Borbone. Chissà cosa dice ora che quegli antagonisti che ha coccolato hanno distrutto le vie all'ombra del Vesuvio. Ed è proprio per quelle sue parole, per aver "alimentato un clima d'odio", che la polizia attacca il sindaco.

"Polizia e Carabinieri presi d'assalto dai 'soliti figli di papà' incappucciati, in perfetto stile 'guerriglieri radical chic' - scrive su Facebook Giuseppe Brugnano, segretario generale calabrese del Coisp (il sindacato indipendente di polizia) e responsabile nazionale dell'ufficio relazioni esterne - Tutto questo alimentato da un sindaco irresponsabile, che ha alimentato un clima di odio per una piazza che si preannunciava già calda...Il Coisp esprime vicinanza ai colleghi e chiede le #dimissioni di De Magistris".

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